Le statuine sono opera di Giovanni Antonio Matera, celebre artista siciliano operante tra la fine del ’600 e gli inizi del secolo successivo
In occasione delle festività natalizie il Quirinale ospita un importante nucleo di antiche sculture da Presepe, concesse in prestito dal Museo etnografico Giuseppe Pitrè di Palermo. Le statuine sono opera di Giovanni Antonio Matera, celebre artista siciliano operante tra la fine del ’600 e gli inizi del secolo successivo. Specializzato nello scolpire e modellare in legno e telacolla figure da Presepe, nei documenti dell’epoca Matera è menzionato come Mastru Giuvanni lu pasturaru.
L’arte di Giovanni Antonio Matera si distacca decisamente da quella dei pasturari del tempo, per porsi come capofila, originale creatore di una tipologia iconografica che avrà numerosissimi imitatori. Per modellare i suoi pastori usava materiali poveri: legno, tela e colla.
Intagliava solo viso braccia e gambe, sbozzando appena il corpo, fatto di legno di tiglio. Quindi immergeva piccole strisce di tela o di lino in una mistura di colla e gesso, variamente colorata, e le applicava ancora bagnate sul corpo delle statuine. La colla indurendosi, conferiva alle vesti un aspetto plastico e armonioso, vivacizzato da ricchi colori.
Le statuine esposte in Quirinale fanno parte di un notevole nucleo di 397 opere, donate da Tommaso Bono Cianciolo nel 1909 - in memoria di un figlio - al Museo nazionale di Palermo; da qui nel 1934 furono trasferite, in forma di deposito temporaneo, al Museo etnografico Pitrè.
di LA REDAZIONE
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