Enrico Galiano: "La vera bellezza non è quella che si mostra senza difetti, ma quella che porta addosso i segni della vita: le cadute, le cicatrici, le crepe da cui passa la luce vera"

Nella nostra società, nella quale l'apparenza sembra aver preso il sopravvento sull'essenza, spesso si rimane accecati da una luce irrisoria, una perfezione che non esiste...

Nella nostra società, nella quale l'apparenza sembra aver preso il sopravvento sull'essenza, spesso si rimane accecati da una luce irrisoria, una perfezione che non esiste, perché la vita si contraddistingue da sempre da alti e bassi, dal saper cadere per poi rialzarsi, da momenti positivi ma anche negativi.

A tal fine lo scrittore ed insegnante italiano Enrico Galiano, attraverso un'analisi chiara e dettagliata del testo della canzone di Lucio Corsi "Volevo essere un duro", pone l'accento su tale aspetto, soffermandosi sulle fragilità che contraddistinguono ognuno di noi.

Di seguito le parole importantissime del testo di Lucio Corsi:

"I girasoli con gli occhiali mi hanno detto: 'Stai attento alla luce', e che le lune senza buche sono fregature.

Perché, in fondo, è inutile fuggire dalle tue paure.

"Pochi si sono accorti di quanto siano importanti questi versi. Perché tutti parlano del buio, ma chi ti mette in guardia dalla luce?

I girasoli con gli occhiali lo sanno: la luce può ingannare, soprattutto quando arriva dalle cose perfette, dai sorrisi senza crepe, dalle vite che sembrano uscite da un catalogo.

E poi ci sono le lune senza buche: liscissime, impeccabili, irreali.

E proprio per questo, fregature. Perché la vera bellezza non è quella che si mostra senza difetti, ma quella che porta addosso i segni della vita: le cadute, le cicatrici, le crepe da cui passa la luce vera.

E poi c'è la chiusa, così semplice eppure così inusuale, in un presente che ci vuole tutti senza paura, forti, invulnerabili: e invece i girasoli con gli occhiali ti ricordano che "è inutile fuggire dalle proprie paure". Non perché sia ​​facile affrontarle, ma perché fanno parte di noi. Ci descrivono. Ci parlano.

Forse è proprio questo il senso: smettere di cercare lune lisce e iniziare ad amare i crateri, le ombre, le irregolarità.

In fondo, è lì che la vita è più vera", questa la significativa riflessione di Enrico Galiano.

Ecco allora l'importanza di comprendere fino in fondo come la vita sia fatta non solo di luci ma anche di ombre, di momenti difficili, nei quali le nostre fragilità sembrano manifestarsi in maniera più evidente, e non bisogna vergognarsi perché la vita vera ci mette alla prova, e la nostra vulnerabilità ci rende esseri umani, imperfetti e non necessariamente forti e senza paura. La vita, come un arcobaleno di colori, è fatta di tante sfumature ed occorre vivere intensamente e fino in fondo per comprenderne la sua vera essenza, senza mai nascondere quelle paure che fanno parte di noi e che ci contraddistinguono.

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI ASCUOLAOGGI

di VALENTINA TROPEA