"Le 8.200 scuole autonome italiane hanno estremo bisogno di estendere gli organici e non certo di ridurre l’attuale consistenza già inadeguata rispetto al fabbisogno..."

Il Disegno Legge di Bilancio 2025 approvato dal Consiglio dei Ministri del Governo stanzia prevede il taglio di 7.834 posti di lavoro nei nostri istituti di formazione pubblica: in base a quanto riportato nella bozza approvata dal Governo, infatti, risulta che dal prossimo anno scolastico avremo 5.660 docenti di potenziamento in meno e verranno anche tagliati 2.184 unità di personale Ata.
“Sono decisioni semplicemente insostenibili – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - , solo perché le 8.200 scuole autonome italiane hanno estremo bisogno di estendere gli organici e non certo di ridurre l’attuale consistenza già inadeguata rispetto al fabbisogno”.
“Durante la pandemia da Covid – continua il sindacalista autonomo - il personale scolastico era aumentato di 80 mila unità, ora non soltanto non sono finanziate le proroghe dei contratti dei 6.500 collaboratori scolastici in servizio fino a giugno e dei 1.500 amministrativi scaduti nel dicembre scorso, collocati all’interno dell’organico Pnrr e Agenda sud,
ma si dispone un nuovo taglio dell'organico assegnato alle scuole autonome dalla Buona Scuola: questo, in parte permetterà l'esonero dal servizio dei collaboratori del dirigente scolastico e si procederà pure a una riduzione del personale Ata, che diventa ancora più immotivata perché arriva dopo il taglio netto operato dalla Legge 133/2008 che ha portato via in un colpo solo il 25% dell'organico”, conclude Marcello Pacifico.
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