Dopo due anni si ritorna a viaggiare, ma non tutte le scuole hanno deciso di ripartire
Con le nuove disposizioni presenti nel Decreto legge n.24 del 24 marzo 2022 e con il rallentamento delle misure anti Covid 19, a partire dal 1° aprile, le scuole hanno potuto riprendere a organizzare i viaggi d’istruzione, le uscite scolastiche e le partecipazioni alle manifestazioni sportive, purché vengano eseguiti nel rispetto delle norme vigenti.
Ad oggi, molti istituti scolastici hanno deciso di ritornare alla normalità organizzando attività succitate, mentre molti altri hanno deciso di rimandare le uscite e i viaggi di istruzione al prossimo anno.
Ma il quesito che ci poniamo oggi è il seguente: nel momento in cui uno studente disabile decide di prendere parte ad un’uscita scolastica, il docente di sostegno ha l’obbligo di accompagnarlo?
In questo caso, il docente di sostegno, così come i docenti curriculari, se dovesse decidere di non voler accompagnare lo studente disabile, è libero di farlo: non esiste nessuna normativa che impone quest’obbligo.
I docenti non specializzati potranno decidere di accompagnare l’alunno o potranno decidere di indicare un operatore di assistenza, un collaboratore scolastico o un parente purché autorizzato.
di CLAUDIO CASTAGNA
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