Speranza avverte: “Guai a pensare che la battaglia sia vinta, guai ad abbassare la guardia”
Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la cerimonia della IX edizione del Premio letterario Angelo Zanibelli 'La parola che cura',presso l'Ambasciata di Francia, “Sono ore non semplici queste, a livello europeo il Covid sta rialzando la testa nel numero dei contagi" ha aggiunto Speranza.
"L'Oms in queste ore segnala ancora la necessità di una grande attenzione, preannuncia mesi ancora tutt'altro che semplici -- avverte il ministro - ma abbiamo più forza e questa forza ci è arrivata prima di tutto dalla scienza che ci ha messo nelle condizioni di avere un vaccino efficace e sicuro, che come dimostrano studi che arrivano da tutto il mondo, è l'arma vera per chiudere una stagione difficile. Dobbiamo quindi insistere sulla campagna di vaccinazione che sta avendo nel nostro Paese risultati straordinari - ha sottolineato Speranza, ricordando che - noi abbiamo numeri tra i migliori nel mondo".
"Una delle vere lezioni che questa stagione pandemica, così difficile, ci lascia è quella che abbiamo bisogno di collaborare di più a livello internazionale, perché la salute non può essere considerata un tema nazionale. Questo è sempre più evidente" lo ha sottolineato il ministro. "Dobbiamo spenderci per una maggiore coesione, per una maggiore condivisione a livello europeo. Condivido l'opinione di Ursula von der Leyen di lavorare per l'Unione europea della Salute. Credo che in una relazione positiva importante tra Italia e Francia - conclude Speranza - questo sia sicuramente più facile e veloce da attuarsi".
di CLAUDIO CASTAGNA