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CORONAVIRUS A SCUOLA: DOPO 2 ANNI RITORNA IL COMPAGNO DI BANCO


Con il vademecum del Ministero del 28 agosto le scuole sono state informate in merito alle nuove linee guida da seguire per prevenire la diffusione del virus covid-19 all’interno degli ambienti scolastici.


Le nuove disposizione hanno visto abbandonare l’utilizzo della mascherina - che resta strettamente legato ai soggetti fragili - l’abbandono della DAD anche per gli studenti risultati positivi al covid, l’accesso consentito a studenti nel caso in cui dovessero manifestare sintomi lievi (es. raffreddore) e non viene fatto nessun riferimento in relazione al distanziamento sociale.


Proprio per questo motivo viene da pensare che torneranno i compagni di banco in aula, cosa che non accadeva da ormai 2 anni.

Non è più previsto il distanziamento tra i banchi, gli ingressi scaglionati e non vi è più nessun limite durante lo svolgimento dell’attività motoria. Resta però consigliato arieggiare con frequenza le aule e mantenere gli ambienti correttamente igienizzati.


Permangono i monitoraggi Covid? Sì. In continuità con gli anni precedenti, si conferma l’attivazione del sistema di monitoraggio per valutare gli impatti che la diffusione del virus ha su tutti i gradi del sistema educativo di istruzione e di formazione.

Con successiva nota verranno fornite alle Istituzioni scolastiche le istruzioni operative per la compilazione della rilevazione che verrà resa disponibile prima dell’inizio delle lezioni.


Per accedere ai locali scolastici sono previsti controlli sullo stato di salute, ad es. misurazione della temperatura corporea?

No, per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle Istituzioni scolastiche.

Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da SARS-CoV-2 viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione e seguirà le indicazioni del MMG/PLS, opportunamente informato.

A titolo esemplificativo, rientrano tra la sintomatologia compatibile con COVID-19: sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea, perdita del gusto, perditadell’olfatto, cefalea intensa.



di VALENTINA ZIN


contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it



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