"Favorire l'adozione delle piattaforme nazionali di identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID, e Carta d'Identità Elettronica, CIE)”, ha intrapreso una serie di attività volte a promuovere la..."
Come noto, la Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica, in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, nell’ambito della misura 1.4.4 del PNRR – “Favorire l'adozione delle piattaforme nazionali di identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID, e Carta d'Identità Elettronica, CIE)”, ha intrapreso una serie di attività volte a promuovere la transizione dalle modalità di autenticazione tradizionali all’uso di SPID e CIE, come unico sistema di identificazione per l’accesso ai servizi digitali, con l’obiettivo di adeguare il sistema scolastico agli obblighi normativi previsti dal Decreto-Legge Semplificazione (D.L. 76/2020), convertito nella legge 11 settembre 2020 n. 120. Grazie all’impegno della comunità scolastica, la quasi totalità degli istituti ha aderito alla piattaforma ministeriale “Gateway delle Identità”, in qualità di soggetto aggregato, allo scopo di rendere disponibile l’accesso ai propri servizi, come ad es. il Registro Elettronico, mediante le identità digitali in parola.
Con la presente comunicazione, nel ringraziare le Istituzioni scolastiche che hanno aderito alla suddetta piattaforma, si ricordano ad ogni buon conto una serie di azioni necessarie a garantire l’effettiva operatività degli accessi con SPID e CIE:
1. Attivazione accesso SPID/CIE e verifica dei codici fiscali degli utenti. Alcuni fornitori, per consentire l’utilizzo delle identità digitali SPID/CIE, richiedono uno step preliminare di attivazione tecnica degli accessi, all’interno del loro portale. Occorre quindi accertarsi di aver effettuato questo passaggio, qualora necessario, presso il portale del proprio fornitore. Un’ulteriore azione prevista da alcuni fornitori è quella di certificazione dei codici fiscali, tale verifica potrà essere effettuata all’interno del portale del fornitore senza la quale gli utenti non potranno essere identificati all’accesso con SPID o CIE.
2. Censimento completo dei fornitori di riferimento e/o dei servizi digitali utilizzati. Verificare che tutti i fornitori e i servizi siano correttamente censiti, tramite i seguenti passi:
a. Effettuare il login al portale SIDI: https://www.istruzione.it/accesso-sidi/
b. Aprire l’applicativo “Gestione Aggregazione Scuola” seguendo il percorso:
PNRR - PA Digitale → Gestione Aggregazione Scuola
c. Selezionare il menu “Gestione Fornitori”
d. Selezionare il pulsante “Aggiungi”
e. Indicare il fornitore, di cui la scuola si avvale, dal menù a tendina
f. Indicare il servizio o i servizi di cui si usufruisce specificando l’età minima di accesso.
La scuola dovrà ripetere le azioni di cui ai punti d), e) e f) per ciascun fornitore di cui si avvale.
3. Accesso dei Minori con le Identità digitali.
Al fine di consentire l’accesso con SPID e CIE ai minori, si invitano codeste Istituzioni scolastiche a verificare l’età minima di accesso indicata attraverso la funzione “Gestione Aggregazione scuola”:
a. Effettuare il login al portale SIDI: https://www.istruzione.it/accesso-sidi/
b. Aprire l’applicativo “Gestione Aggregazione Scuola” seguendo il percorso: PNRR - PA Digitale → Gestione Aggregazione Scuola
c. Accedere al menù “Gestione Aggregazione” e visualizzare l’età minima impostata in fase di aggregazione indicata all’interno della scheda “Dati aggregato”.
d. Modificare l’età minima visualizzata secondo la necessità del vostro Istituto scolastico, tramite il pulsante “Modifica Aggregazione”.
e. Selezionare il menu “Gestione fornitori” e selezionare il fornitore/o i fornitori di cui ci sia avvale.
f. Verificare che i servizi associati, al fornitore selezionato, abbiano l’età minima congruente a quella impostata al punto “d”.
Si ricorda che, se l’età minima è impostata a 18 anni, viene consentito l’accesso con SPID/CIE, ai servizi offerti dall’Istituzione scolastica, solo agli utenti maggiorenni.
È altresì opportuno promuovere presso le famiglie l’uso delle identità digitali SPID e CIE, per l’accesso ai servizi online della scuola, indicando questa modalità come prioritaria, evitando di attribuire ai nuovi utenti, che accedono per la prima volta alle applicazioni, le credenziali tradizionali (utenza e password rilasciate dalla segreteria). Questo al fine di avviare un processo di transizione graduale, ma ineludibile, all’esclusivo utilizzo di SPID e CIE, attesi gli obblighi previsti dalle norme già sopra richiamati. A tale scopo si allega alla presente una brochure da distribuire alle famiglie che sintetizza i benefici delle identità digitali. Si fa presente che nei prossimi mesi il Ministero dell’istruzione e del merito organizzerà un altro ciclo di incontri formativi allo scopo di approfondire le tematiche oggetto della presente comunicazione.
NOTA
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di CLAUDIO CASTAGNA
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