Secondo la legge di stabilità 2015 il collaboratore scolastico non può essere sostituito nella sua prima settimana di assenza, mentre i tecnici amministrativi prima dei trenta giorni di assenza
Con le disposizioni della legge di stabilità 2015 (L.190/14, articolo 1, comma 332, divieto di sostituzione, ulteriormente specificato dalle note DPIT prot. n. 2116 del 30 settembre 2015 e DGPER prot. n. 10073 del 14/04/2016) la scuola rischia di andare in tilt, in quanto è previsto che il collaboratore scolastico non può essere sostituito nella sua prima settimana di assenza, anche se dovesse esserci carenza di personale. Mentre gli assistenti tecnici e amministrativi non possono essere sostituiti addirittura prima dei trenta giorni di assenza.
Pertanto gli istituti dove c’ è solo un collaboratore scolastico o due per plesso si trovano a gestire con molta difficoltà l’ apertura della scuola, dovendo affrontare il problema della pulizia e della sorveglianza. Inoltre la DaD ha decuplicato l’uso delle tecnologie in classe, rendendo indispensabile il ruolo dei tecnici informatici che, se assenti, spesso non vengono sostituiti. In tutto questo il Governo e il ministero dell'Istruzione creano ancora maggiori disagi con i continui tagli di organico.
A tal proposito, il sindacato Flc Cgil ricorda quando nel 2008 si mandarono a casa ben 57.000 unità di personale ATA. Per cui la richiesta dei sindacati è quella di rivedere i parametri di assegnazione del personale Ata alle scuole. Anche perché durante il periodo estivo il loro lavoro non è alleggerito, ma al contrario, negli ultimi due anni si è moltiplicato a causa della pandemia, che riproporrà problemi a inizio anno scolastico. In queste settimane le segreterie scolastiche sono oberate di lavoro.
Il sindacato Flc Cgil osserva: “Ci si chiede come sia possibile legare le supplenze del personale di segreteria al termine delle attività didattiche (10 giugno o 30 giugno) se dopo tale data gli adempimenti non diminuiscono ma, anzi, aumentano”.
Per sottolineare l’ importanza del personale ATA, la federazione di Francesco Sinopoli ha stilato una lista relativa alle mansioni che esso svolge:
I corsi di recupero: elenchi alunni con giudizio sospeso, comunicazioni alle famiglie, richieste disponibilità dei Docenti per i corsi, predisposizione della graduatoria, individuazione, contratti, successive liquidazione compensi.
La predisposizione di tutti gli atti connessi agli esami per i giudizi sospesi, sia per tutti gli aspetti relativi agli alunni e famiglie, sia relativi ai Docenti comprese eventuali sostituzioni.
La gestione degli alunni non promossi e la definizione degli alunni nelle classi del successivo anno scolastico.
Conseguente accettazione o rigetto delle richieste di trasferimento dagli altri istituti, (comprese comunicazioni alle famiglie), conseguenti atti per gli esami integrativi, compresi incarichi ed eventuali sostituzioni Docenti.
Le conferme delle iscrizioni alle classi prime del successivo anno scolastico (alunni provenienti dalle scuole secondarie di primo grado), informative alle famiglie e recepimento documentazione, definizione dei dati utili alla formazione delle classi e formazione classi nel database del registro elettronico.
Gli Esami di Stato, con gli adempimenti connessi agli alunni (inserimento dati al SIDI per attivazione applicativo Commissioni Web), i contratti dei Commissari interni (comprese proroghe supplenze brevi e trasformazione dei part-time in tempo pieno), le conseguenti liquidazioni dei compensi loro e dei Presidenti (esterni).
Tutti gli atti connessi alla determinazione e richiesta dell’organico di fatto dei Docenti.
L’adeguamento dell’organico di Sostegno tramite l’invio dei dati di dettaglio delle certificazioni alunni L.104 e risultanze delle necessità individuate nei PEI.
L’invio degli scrutini finali analitici al SIDI, sia a giugno, sia dopo gli esami giudizio sospeso.
L’Invio all’Osservatorio Scolastico Regionale degli esiti scrutini, sia a giugno che dopo gli esami giudizio sospeso, (in altro formato rispetto al SIDI) e degli Esiti Esami di Stato.
Il ricalcolo delle ferie non godute dei supplenti (decreto con invio alla ragioneria per gli ATA e inserimento R2 per i Docenti).
La liquidazione delle competenze accessorie a tutto il personale (MOF).
La liquidazione dal bilancio della scuola di PCTO e compensi per progetti finanziati, compresi eventuali esperti esterni.
Le denunce mensili F24 e DMA. – L’elaborazione del TFR del personale in quiescenza dal 01/09.
La predisposizione degli atti di conferma in ruolo e/o superamento periodo di prova Docenti.
La gestione delle fatture elettroniche sul portale SIDI, il loro controllo, liquidazione e registrazione.
Il controllo delle forniture, collaudi e annotazioni inventariali, anche la gestione delle manutenzioni dato che si approfitta dell’assenza degli alunni.
Eventuali GPS, con cadenza biennale (e triennale per la 3° fascia ATA), dato che l’USP delega sempre le scuole (la cui gestione è estiva dato che i bandi sono sempre in prossimità dell’estate).
I controlli successivi della ragioneria su pagamenti, decreti, assenze (cosiddetta campionatura D.L.123/2011 e successive modifiche ed integrazioni);
Le immancabili collaborazione con il MEF per stipendi e risoluzione problematiche per il personale;
E le immancabili revisioni rendicontazioni progetti PON. Naturalmente tutti gli atti connessi a quanto elencato vanno regolarmente protocollati, senza soluzione di continuità.
Sono tantissime le mansioni svolte dal personale ATA, quindi come si può pensare di non prevedere la sua sostituzione in caso di assenza?
di ISABELLA CASTAGNA
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