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Nel corso del pomeriggio di ieri, lunedì 14 novembre 2022, a Torino, una trentina di studenti hanno organizzato un flash mob in corso Vittorio Emanuele per denunciare la subordinazione del sistema formativo agli interessi delle imprese.
“No Governo Meloni, No scuola dei padroni’’, questo è quanto si legge sullo striscione.
Gli studenti, durante il flashmob, hanno attivato delle torce rosse spiegando al megafono le ragioni:
"Andare a scuola costa sempre di più, solo in prima liceo le nostre famiglie spendono in media 1.255 euro, ma per il nuovo Governo è solo una questione di merito. Nel frattempo le nostre scuole vanno a pezzi ma la priorità del nuovo esecutivo, in continuità con il precedente, è di continuare a investire per il conflitto in Ucraina. Servono soldi alla scuola, non alla guerra".
Ad intervenire è il presidente della consulta studentesca di Torino che ha affermato: "Non ci stiamo alla retorica della destra che dice che il nostro problema è l'immigrazione, mentre questo modello scolastico ci offre solo sfruttamento e mette a rischio la nostra vita, indifferentemente dal colore della nostra pelle".
di CLAUDIO CASTAGNA
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