
A partire da ieri, lunedì 19 settembre 2022 dalle ore 12,00 e fino alle ore 12,00 del giorno 12 ottobre 2022, sarà possibile inviare la domanda di presentazione per la partecipazione al bando di concorso borse di studio intitolato “Supermedia’’, lanciato dall’Inps, alla quale potranno beneficiarne figli o orfani ed equiparati di:
iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
pensionati utenti della Gestione dipendenti pubblici
iscritti alla Gestione assistenza magistrale
dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. e dei dipendenti ex Ipost, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% di cui all’articolo 3 della legge n. 208 del 27 marzo 1952, nonché dei pensionati già dipendenti ex Ipost.
Il bando, ricordiamo che è stato rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, i quali, per partecipare al bando, dovranno essere in possesso di alcuni requisiti, di cui:
l’aver conseguito la promozione nell’anno scolastico 2021/22 e il relativo titolo di studio con votazione pari o superiore a 8/10. In caso di studente portatore di handicap ai sensi dell’art. 3, commi 1 e 3 della legge n. 104/92, ovvero invalido civile al 100% se maggiorenne, con o senza diritto all’indennità di accompagnamento, la votazione minima richiesta è ridotta a 6/10;
non essere in ritardo nella carriera scolastica per più di un anno;
non fruire o non aver fruito, per il medesimo anno scolastico, di altre provvidenze analoghe erogate dall’Istituto, dallo Stato o da altre istituzioni pubbliche e private, in Italia o all’estero di valore superiore al 50% dell'importo della borsa messa a concorso;
il beneficio è incompatibile con quello relativo al Bando di Concorso INPS “Corso di lingue all’estero 2022” e “Corso di lingue in Italia 2021” e con il Bando di concorso INPS Programma ITACA 2021-2022”. Pertanto, nel caso in cui lo studente risulti beneficiario di primo acconto del contributo ITACA 2021-2022, prevarrà quest’ultimo e si provvederà d’ufficio all’esclusione del medesimo dalla graduatoria Supermedia 2022;
non essere già risultati vincitori dei Bandi INPS “Convitti Strutture di proprietà INPS” e “Convitti Nazionali ospitalità residenziale e diurna”, che comprenda anche l’anno scolastico per il quale si concorre.


di CLAUDIO CASTAGNA
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