DOCENTE SI RIFIUTA DI FARE LEZIONE E GLI STUDENTI DISERTANO L’AULA DEL PROF
Un episodio poco gradito da parte di un docente di storia e filosofia è accaduto nel corso della giornata del 25 novembre, data dedicata alla violenza sulle donne, nel liceo scientifico Bottini di Milano. Tre studenti del liceo si sono recati a scuola con la gonna come segno di solidarietà verso le compagne. La cosa non è affatto piaciuta al professore il quale per tutta risposta a questa originale dimostrazione di solidarietà si è rifiutato di fare lezione.
In segno di protesta, come riporta Repubblica, alcune classi dell’insegnante hanno disertato le lezioni di storia e filosofia: “ Non vogliamo continuare a vivere una scuola che alimenta atteggiamenti discriminatori e di violenza“ ha detto Alice Loduca rappresentante di classe. Tutti gli studenti sono poi stati ammessi dalla preside Giovanna Mezzatesta.
“I ragazzi hanno diritto di seguire le altre lezioni, quindi saranno sempre ammessi – spiega la dirigente – Mi auguro che questa situazione si possa concludere rapidamente, ma comprendo le ragioni degli studenti“.
In tutto questo, il docente di storia e filosofia è propenso a dare le motivazioni, ma non è pronto a scusarsi: “perché sono io la parte lesa – spiega – giovedì sono stato costretto ad allontanarmi da scuola”.
Secondo il professore “la scuola, insieme alla Chiesa e alla famiglia, è un’istituzione, è un tempio del sapere e come tale va difeso. Io indosso giacca e cravatta per il rispetto del ruolo che ho, pretendo un abbigliamento consono anche da parte degli studenti. Se fossero venuti vestiti da Babbo Natale o da astronauti sarebbe stata la stessa cosa“. E il fatto che gli allievi manifestassero proprio il 25 novembre per il docente non è una giustificazione, perché “non c’è bisogno di vestirsi da clown per protestare. Sono contrario a ogni tipo di violenza e non sono contro le donne, ma non tollero che ci si presenti a scuola in quel modo“.
di CLAUDIO CASTAGNA