SCUOLA: LEZIONI SOSPESE IN CAMPANIA PER INFANZIA, PRIMARIA E MEDIE

Scuole chiuse fino al 29 gennaio

Visto l’aumento dei contagi da Covid-19 anche nei giovani in Italia, nella serata di ieri, 7 gennaio 2022, nel corso della conferenza stampa, il Presidente della Regione Campania, De Luca, ha firmato l’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole (infanzia, primaria e medie) fino al 29 gennaio.

Il Presidente De Luca dichiara: “la sospensione delle attività in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e dell’attività scolastica e didattica in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado”.

Nell’ordinanza, prevista fino alla fine del mese di gennaio, viene sottolineato che “resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”. Il verbale della seduta della Cabina di regia del Ministero della Salute colloca la Regione Campania nello scenario numero 4, che si caratterizza per la massima gravità ed impone, sulla base delle indicazioni dell’Iss, l’immediata adozione di misure di contenimento del rischio epidemiologico”.

I componenti dell’Unità di crisi della Campania “condividono che lo scenario 4 attuale imponga decisioni immediate e straordinarie e che, in particolare, non possa prescindersi dalla sospensione delle attività in presenza, quantomeno nelle scuole dell’infanzia e del ciclo primario e secondario di primo grado”.

Il Presidente, durante il corso della conferenza, ha dichiarato: “Non ci sono le condizioni minime di sicurezza. In queste ore stanno lavorando le nostre strutture sanitarie, credo che ci sarà a breve una unità di crisi che prenderà atto di questa situazione in maniera responsabile credo che andremo alla proroga dell’apertura a fine gennaio per quanto riguarda medie ed elementari”. C’è qualcuno che può sostenere che aprire le scuole nel caos totale favorisce la didattica e l’equilibrio psicologico dei nostri bambini e tranquillità dei docenti? È esattamente il contrario. Chi prende queste decisioni è nemico della scuola non amico”, aggiunge.

In merito ai dati epidemiologici, il Presidente: “Ci sono 3mila positivi tra il personale scolastico e credo 19mila positivi nella fascia 0-19 anni. La percentuale di vaccinazione che registriamo al di sotto delle prime medie e elementari è del 10%”.

Sincera è stata la risposta dei genitori No Dad: “Ci aspettiamo un’iniziativa forte del Governo, del ministro dell’Istruzione Bianchi e dei sottosegretari. Un eventuale provvedimento di chiusura delle scuole va impugnato e noi faremo tutto ciò che è in nostro potere perché si ritorni a scuola in presenza quanto prima”.

di CLAUDIO CASTAGNA

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