LE PERPLESSITÀ DELLE FAMIGLIE A SEGUITO DELLA SEMPLIFICAZIONE DELLE MISURE ANTI-COVID ALL'INTERNO DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI
Alessia Arena, portavoce di Genima (associazione dei genitori di Roma e del Lazio), espone le svariate perplessità dei genitori a seguito delle nuove misure anti-covid per i più piccini: non è sbagliato alleggerire e semplificare le misure di contenimento, ma bisogna ricordare che tra la fascia 0-5 anni, solo la piccola percentuale dei più grandi è in età vaccinale.
Fino alla scorsa settimana le scuole materne entravano in quarantena con un solo caso di positività all’interno della classe, ma le cose sono cambiate da lunedì: le classi entrano in quarantena con 5 casi positivi.
Un cambiamento repentino, che ha destabilizzato molte famiglie italiane: "Non c'è stata gradualità le perplessità ci sono, specialmente alla luce dei dati sul picco di ricoveri del Bambino Gesù" spiega Arena.
In questo contesto si collocano due tipi di pensieri differenti: da un lato troviamo famiglie che attendevano già da tempo un alleggerimento delle misure, dall’altro lato invece, troviamo famiglie che, dalla tanta preoccupazione, preferiscono non mandare i figli a scuola.
Anche i dipendenti delle scuole materne concordano con i genitori: 5 casi alla scuola materna sono troppi, c’è il rischio che i bambini si contagioni tra di loro considerando che non c’è nessun tipo di distanziamento.
E i tamponi fai-da-te per i sintomatici? “Su questo, ancora di più, non ci sono scusanti - spiega Stefania Sambataro del comitato IdeaScuola, preoccupata - è risaputo che noi genitori non siamo in grado di eseguire correttamente i tamponi. E dopo averli rincorsi per un'ora per tutta casa la tentazione di fare il tampone al cane, o al gatto, sarà elevata".
Anche i medici sono d’accordo: “L'utilizzo dei tamponi fai da te rasenta il ridicolo", esclama Marcello Pili, medico di famiglia a Ostia.
Effettivamente, i contagi continuano ad aumentare, e non sappiamo per il momento se questa semplificazione delle misure, almeno per quanto riguarda la fascia 0-5 anni, possa provocare un ulteriore aumento degli infettati.
di VALENTINA ZIN
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