Intervista al coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti RINO DI MEGLIO sulla situazione scolastica del momento
Cominciamo subito parlando di mobilità, come sindacato Gilda come si muove in tal senso e cosa chiede al Governo?
Non abbiamo firmato il contratto sulla mobilità insieme alla maggioranza delle organizzazioni sindacali per una serie di motivi:
Questo contratto e peggiore rispetto al precedente, Perché prende atto dei vincoli e li inserisce nel contratto stesso;
Perché il contratto è stato firmato con una sola singola sindacale.
Rinnovo del contratto nazionale, ci sono novità?
Non c’è nessuna novità, siamo in alto mare: non ci sono risorse sufficienti per fare un contratto decoroso rischiando di fare la marcia del gambero e fare passi indietro .
Aumento di 100 euro lordi in busta paga per gli insegnanti, c’è la possibilità di avere qualcosa in più?
Al momento no, siamo a 101€ lordi e facendo il calcolo al netto, si percepisce circa la metà.
Nuove assunzioni: alla luce dei concorsi che si stanno tenendo, come la pensa il sindacato? Abbiamo un numero molto elevato di precari?
Abbiamo un numero di precari assolutamente anomalo in tutto il mondo Occidentale.
Questo deriva dalla paralisi dei meccanismi di reclutamento negli anni.
La figura della RSU, cosa ne pensa?
Noi partecipiamo alla RSU e lo riteniamo un meccanismo bizzarro.
RSU è un ruolo che dovrebbe essere, in teoria, la prima linea di difesa dei diritti all’interno della scuola.
Riteniamo che l’ambiente sia troppo piccolo per svolgere al meglio questa attività.
di VALENTINA ZIN
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