RISPONDE IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE.
Il Ministero ha chiarito che nell’anno scolastico 2021/2022, l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado si svolge in presenza su tutto il territorio nazionale.
Fino all’attuale termine di cessazione dello stato di emergenza, 31 dicembre 2021, esclusivamente nelle zone rosse e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità legate all’insorgenza di focolai o a condizioni di rischio estremamente elevato di diffusione del contagio nella popolazione scolastica, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano possono disporre deroghe in merito allo svolgimento delle attività in presenza ma solo ed esclusivamente per specifiche aree territoriali o per singole istituzioni scolastiche.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei laboratori, resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali.
Inoltre, le attività formative e di tirocinio dei percorsi formativi degli istituti tecnici superiori sono svolte prioritariamente in presenza.