"Il Ministro dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato come la struttura dell'esame di maturità 2024 resterà uguale; una piccola modifica/ritocco riguarderà solo ed esclusivamente il colloquio orale"
Come di consueto, anche quest'anno circa 500.000 studenti si ritroveranno a dover affrontare il loro esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Tale esame di maturità avrà inizio, con la prima prova scritta, mercoledì 19 Giugno 2024; proseguirà giovedì 20 Giugno 2024, con la seconda prova scritta. Terminate entrambe le prove, si procederà con un colloquio orale. Il Ministro dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato come la struttura dell'esame di maturità 2024 resterà uguale; una piccola modifica/ritocco riguarderà solo ed esclusivamente il colloquio orale.
In particolare, l'art 2 del Decreto Ministeriale n.10 del 26 Gennaio 2024 regolamenta, in maniera dettagliata, tale colloquio, già disciplinato dall'art 17, comma 9, del dlgs. 62/2017. A tal proposito è importante accertare il conseguimento <<del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente (PECUP)>>.
Il candidato dovrà dimostrare:
di aver acquisito i contenuti ed i metodi propri delle singole discipline; di saper utilizzare le conoscenze acquisite per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;
di saper analizzare criticamente, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO);
di aver maturato le competenze di educazione civica.
Novità importante è che tale colloquio si svolge partendo dall'analisi del materiale scelto dalla commissione. Il materiale è costituito da un testo, un documento, un'esperienza, un progetto, un problema.
La commissione cura l'articolazione e la durata del colloquio, evitando una rigida distinzione tra le discipline stesse, ma soprattutto sottolineando la necessità di un <<dialogo pluridisciplinare e interdisciplinare>>.
I commissari(interni ed esterni) possono condurre l'esame anche relativamente alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
La commissione provvede all'assegnazione dei materiali all'inizio di ogni giornata di colloquio, prima del loro avvio, per i relativi candidati; dispone, inoltre, di venti punti per la valutazione del colloquio.
Dunque studenti e studentesse alle prese con un colloquio orale dal quale si evinca la capacità e l'attitudine di ogni candidato di saper argomentare, dialogare, ragionare, spaziare; non una semplice interrogazione ma un dialogo partecipativo che stimoli lo studente ad un'analisi approfondita non solo delle singole discipline, ma anche ad un'analisi globale per una visione più nitida e completa, attraverso una connessione interdisciplinare dei saperi. Quindi, ricollegandoci al fulcro principale della questione, trattasi solo di un piccolo ritocco e non anche di una modifica sostanziale del colloquio orale. Colloquio con una valenza rilevante per ciascun candidato; colloquio nel quale ogni studente potrà iniziare a testare le proprie competenze, attitudini, inclinazioni; colloquio che permetterà ad ogni candidato di raffrontarsi e di esprimere il proprio punto di vista su molteplici aspetti, motivo di crescita e maturazione personale; dialogo partecipativo alle luce delle proprie aspirazioni; momento formativo e di verifica in vista di un nuovo percorso da intraprendere.
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di VALENTINA TROPEA
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