Niente didattica a distanza nel Liceo Nomentano di Roma occupato per protesta dagli studenti. Soddisfatta la Flc-Cgil che precisa in un comunicato di aver minacciato di diffida la dirigente dell’istituto, a seguito della decisione di avviare la didattica a distanza per tutti coloro che non avevano preso parte all'occupazione della scuola. La didattica a distanza è soggetta alla negoziazione sindacale e non può essere una scelta unilaterale ed autoritaria dell’amministrazione scolastica.
Secondo il comunicato, sembrerebbe che il blocco della didattica a distanza sia arrivato a seguito delle note di protesta da parte degli studenti, dei docenti e a seguito dell’intervento della Flc-Cgil, per cui il Consiglio di Istituto l'avrebbe deciso a maggioranza.
La scelta del Consiglio di Istituto, ha salvato lo spirito delle norme e del contratto che regolamentano la didattica a distanza nel nostro sistema di istruzione. Difatti la DAD non può in nessun modo sostituire la didattica in presenza.
di VALENTINA ZIN