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LA DAD, FONTE DI INNOVAZIONE INFORMATICA PER LA SCUOLA

Solo l’1% non è riuscito a prendere parte alle lezioni da remoto


Nell’ anno scolastico 2020- 2021, l’ 81% delle scuole ha attivato la didattica a distanza almeno una volta nel corso dell’ anno, mentre il 3% ha svolto le lezioni solo in presenza, solo l’ 1% non ha avuto la possibilità di prendere parte alle lezioni da remoto, grazie al fatto che le scuole si sono attivate per mettere a disposizione dispositivi informatici per gli studenti che ne erano privi.



Al Sud a farne richiesta è stato il 9%, in Basilicata e in Calabria la richiesta è arrivata rispettivamente al 16% e al 13%, mentre al Nord c’ è stata una minore richiesta, a Bolzano solo il 3,5%.


La scuola è riuscita a soddisfare le richieste al 94%,in Umbria e Molise sono state soddisfatte al 99%.



Prima della pandemia le scuole erano prive di dispositivi tecnologici, ciò ha creato non pochi problemi per l’ attivazione della didattica a distanza. Pertanto, le scuole si sono dovute attrezzare velocemente. A tal proposito, i dirigenti scolastici hanno riportato che prima della pandemia poco più del 60% delle scuole era munito di strumenti tecnologici, nel 38,8% dei casi lo utilizzava solo una parte di docenti. Quasi il 90% degli istituti privi di strumenti tecnologici sono riusciti ad attivarsi.


I dirigenti scolastici hanno segnalato le principali criticità:

  • inadeguatezza della connessione internet della scuola ( 50%)

  • mancanza di spazi adatti a garantire il distanziamento ( 45,8%)


Nelle scuole secondarie seguire le lezioni a distanza non è stato facile, infatti il 67,7 per cento preferisce la didattica in presenza, solo l’11,9 per cento quella a distanza e il 20,4 per cento non ha preferenze, i due terzi hanno dichiarato di aver avuto maggiori difficoltà in alcune materie, come la matematica.

La minore durata delle lezioni e il fatto che siano meno impegnative sono due aspetti positivi che hanno fatto comunque apprezzare la didattica a distanza. Uno degli aspetti negativi invece è stata la minore possibilità di interazione con i compagni di scuola, la mancanza dei compagni di classe durante la didattica a distanza è stata molto sentita, in particolare tra le ragazze o gli alunni delle scuole secondarie di primo grado.


Anche la mancanza di contatto con i docenti è stata molto sentita: il 22,8 per cento dei ragazzi dichiara di avere sentito molto la mancanza degli insegnanti e il 46,8 per cento di averla sentita abbastanza.


di ISABELLA CASTAGNA

contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it



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