Oggi si svolgono le prove scritte del concorso ordinario della scuola dell’infanzia e primaria.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, lo scenario delle prove suppletive è quasi certo, visto che è cambiata la modalità di svolgimento del concorso che è stata semplificata con decreto dal ministero, e prevede l’esclusione degli assenti per qualsiasi motivo. Da qui l’avvio dei ricorsi al tribunale amministrativo regionale sostenuti dal sindacato.
A tal proposito Pacifico ha rilasciato un commento,
“Noi continuiamo a pensare che a questo concorso, come al prossimo della scuola secondaria di primo e secondo grado, dovevano essere necessariamente ammessi anche tutti coloro che si sono laureati nell’ultimo anno e mezzo, e alla prova di domani dovevano essere ammessi anche tutti quelli che non avevano presentato domanda a metà 2020 perché le regole del concorso erano ben diverse”.
Contro queste esclusioni dal concorso il presidente nazionale Anief fa sapere che: “Abbiamo attivato il ricorso al Tar Lazio per i posti di sostegno di coloro che hanno conseguito il titolo successivamente al 31 luglio 2020. E ora confidiamo nelle suppletive, alle quali far partecipare i nostri ricorrenti, oltre che gli assenti giustificati alla prova di domani. La verità è che a questo concorso – conclude Pacifico – dovevano partecipare molti più candidati docenti, come al prossimo della secondaria per il quale ci accingiamo a predisporre un ricorso analogo a quello del primo ciclo”.
di CARLO VARALLO
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