Il ministro dell’ Istruzione poteva investire nelle vere problematiche della scuola
Le prove Invalsi, il cui obiettivo è quello di certificare i limiti e le differenze territoriali relativamente agli apprendimenti a scuola sono uno sperpero di denaro pubblico. È quanto affermano le deputate di Fratelli d’ Italia, la responsabile Scuola, Ella Bucalo e la responsabile del dipartimento Istruzione, Paola Frassinetti, a seguito della pubblicazione degli esiti delle prove Invalsi 2022.
Le due deputate sostengono: “ È un alibi attribuire alla pandemia la scarsa preparazione che deriva da un sistema scolastico assolutamente inadeguato al bisogno della Nazione”. Poi sottolineano: “ Le prove Invalsi non fanno altro che certificare un danno che ha radici antiche, non imputabile all’ emergenza sanitaria”.
A parer loro, dunque, le prove Invalsi non sono altro che “test inutili e costosissimi per continuare a sentire che nulla è cambiato”.
“Pertanto, il ministro dell’Istruzione- - concludono- poteva risparmiare tantissimi soldi e investirli nelle vere problematiche della scuola: mancata assunzione dei precari, classi-pollaio e non a norma, sistema di reclutamento personale scolastico basato su quiz errati. Ma il Ministero allunga i tempi su questioni essenziali e sperpera denaro. La pandemia ha fatto da scudo alla incapacità di gestire la scuola italiana”.
di ISABELLA CASTAGNA
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