top of page

Dario Ianes, ambire sempre all'inclusione ma che non sia intesa come ricerca di soluzioni "speciali"

Immagine del redattore: La RedazioneLa Redazione

"E se il Governo riuscisse a specializzare tutti gli insegnanti di sostegno? 270mila specializzati, subito operativi! Che cosa succederebbe?"


Così come accaduto già in passato anche quest'anno la situazione non sembra essere migliorata ma anzi assistiamo ad un vero e proprio peggioramento.


Il fulcro principale del dibattito concerne proprio la mancanza di insegnanti di sostegno o addirittura il fatto che questi ultimi non abbiano un'adeguata specializzazione o formazione per poter assolvere alla loro funzione educativa.

Dario Ianes ipotizza un altro scenario, e se il Governo riuscisse a specializzare tutti gli insegnanti di sostegno? 270mila specializzati, subito operativi! Che cosa succederebbe?

"Queste iperboliche e folli soluzioni non farebbero altro che rinsaldare la struttura distorsiva che è alla base della crisi irreversibile del sostegno e cioè che ad un alunno “speciale” debba corrispondere un insegnante altrettanto “speciale”, un binomio indissolubile, figlio di una cultura medico-individuale delle disabilità", così sostiene a gran voce il professore di Pedagogia e Didattica Speciale.



In conclusione Dario Ianes, a tal proposito, parla di un piano inclinato scivoloso verso l’autoritarismo.

"Realizzassimo magicamente la “copertura totale” si creerebbero (peggiorerebbero) la deresponsabilizzazione degli insegnanti “normali”, l’impoverimento della loro professionalità, la delega esclusiva al sostegno, il consolidamento di una cultura “speciale-speciale”, forme di specialismo che aprirebbero le strade a soluzioni “speciali” separate, per non parlare dell’immagine che si farebbero i compagni/e di classe nel vedere il loro compagno/a con disabilità sempre sotto stretta tutela di personale "speciale", così ribadisce senza esitazione il professore e psicologo.


In definitiva il messaggio che vuole trasmetterci Ianes è intriso di un profondo significato: occorre sempre ambire all'inclusione.

Inclusione però intesa non come ricerca di soluzioni "speciali" separate e quindi consolidamento della cultura "speciale-speciale" ma inclusione intensa in senso ampio, cioè come inserimento, accoglimento dell'alunno con disabilità in un unicum, dove non vi siano distinzioni o differenziazioni.



TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE






di VALENTINA TROPEA




SCARICA ORA L'APP DI ASCUOLAOGGI




NEWS IN
PRIMO PIANO

banner dattILOGRAFIA
NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page