Il consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto che ‘’rinforza’’ le misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19, ed ha previsto per le forze dell’ordine, per il personale scolastico e quello sanitario l'obbligo della vaccinazione. In caso di rifiuto il personale scolastico rischia la sospensione dell’incarico, mentre il personale sanitario lo spostamento in altra mansione.
Una decisione fortemente criticata da Marcello Pacifico, presidente dell’Anief, “è irragionevole e illegittimo il principio per il quale in assenza di un’estensione dell’obbligo a tutta la popolazione studentesca e all’intera cittadinanza si comprimono le libertà e i diritti di alcuni lavoratori, peraltro appartenenti alle categorie che hanno risposto positivamente all’appello del Governo”.
Per queste motivazioni Anief è pronta a dar battaglia in tribunale.
Anief ha comunicato al personale scolastico, che ad oggi non ha ricevuto alcuna somministrazione di vaccino anticovid, ad astenersi dal lavoro nelle giornate del 9 e del 10 dicembre 2021 unitamente al personale scolastico che ha ricevuto il vaccino, anche per le mancate risorse nella legge della manovra di bilancio.
di CLAUDIO CASTAGNA