L’autorizzazione all’immissione in commercio della pillola anti-Covid arriva direttamente dall’Agenzia Europea del Farmaco
Dopo la richiesta della Pfizer, l’Agenzia Europea del Farmaco ha emanato ieri una nota in cui “raccomanda l’autorizzazione all’immissione in commercio subordinata a condizioni per Paxlovid”.
Primo farmaco antivirale orale ad essere raccomandato per il trattamento della malattia da coronavirus 2019 nell’Unione Europea.
La terapia orale è raccomandata nei pazienti che non necessitano di ossigenoterapia ma che sono a forte rischio di progredire verso una forma grave della malattia.
Paxlovid Contiene due principi attivi in due distinte compresse;
PF-07321332, agisce riducendo la capacità del SARS-CoV-2 di replicarsi nell’organismo.
Ritonavir prolunga l’azione di PF-07321332, permettendogli di rimanere più a lungo nell'organismo a livelli tali da avere effetti sulla replicazione del virus.
L’Ema informa che lo studio è stato effettuato su persone che hanno contratto il Covid-19 con variante Delta ma che i risultati prevedono che la pillola sia attiva anche per la variante Omicron.
I sintomi
La somministrazione della terapia orale ha mostrato che gli effetti collaterali hanno avuto sintomi molto lievi e conclude che, “i benefici del medicinale sono maggiori dei suoi rischi per l'uso approvato”.
di CARLO VARALLO
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