POSITIVI ASINTOMATICI, POSITIVI SINTOMATICI E CONTATTI STRETTI
Le regole sulla questione della quarantena sono recentemente state modificate, chiariamo quindi come bisogna comportarsi nel caso in cui si sia somministrata la dose booster (terza dose) ma si contrae il virus.
POSITIVI ASINTOMATICI
Nel caso di positivi asintomatici con somministrazione della dose booster (o per chi ha completato il ciclo vaccinale da un tempo inferiore di 4 mesi), non è prevista quarantena ma un auto-isolamento di 7 giorni.
A seguito dell’auto-isolamento è necessario sottoporsi ad un tampone molecolare o antigienico, che, con esito negativo, procederà allo sblocco del green pass.
POSITIVI SINTOMATICI
Nel caso di positivi sintomatici con somministrazione della dose booster (o per chi ha completato il ciclo vaccinale da un tempo inferiore di 4 mesi), non è prevista quarantena ma un auto-isolamento di 10 giorni.
A seguito dell’auto-isolamento è necessario sottoporsi ad un tampone molecolare o antigienico, che, con esito negativo, procederà allo sblocco del green pass.
CONTATTI STRETTI
Per tutti coloro che hanno ricevuto la dose booster (o per chi ha completato il ciclo vaccinale da un tempo inferiore di 4 mesi) ed entrano a contatto con un positivo, non è prevista la quarantena. Il soggetto dovrà auto-sorvegliare ed indossare mascherine di tipo FFP2 per 10 giorni. Non è necessario sottoporsi al tampone molecolare o antigenico nel caso in cui non vi fosse una comparsa dei sintomi.
Se invece si dovesse notare una comparsa di sintomi, è necessario sottoporsi al tampone. Se il tampone dovesse produrre esito positivo è previsto l'auto-isolamento che dovrà essere seguito da un tampone con esito negativo.
Il nostro Paese è riuscito ad “alleggerire” le schiaccianti regole della quarantena grazie alla campagna vaccinale: si è così deciso di dare fiducia ai cittadini e credere nel loro buon senso tramite l’auto-sorveglianza.
di VALENTINA ZIN
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