LA PROVA SCRITTA PREVISTA ENTRO META’ DICEMBRE. CINQUANTA QUESITI IN 100 MINUTI
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto ministeriale in cui è stata riportata una modifica e inserita una novità al concorso docenti per la scuola dell’infanzia e della scuola primaria, bandito in precedenza nel 2020.
La prova scritta consiste in 50 quesiti a risposta multipla. Il tempo a disposizione è di 100 minuti:
a. per i posti comuni, sono quaranta i quesiti a risposta multipla, in riferimento alle competenze e alle conoscenze in relazione alle discipline di insegnamento nella scuola primaria e nella scuola dell’infanzia;
b. per i posti di sostegno, sono quaranta i quesiti a risposta multipla in riferimento alle metodologie didattiche che si applicano alle diverse tipologie di disabilità,mirate per la valutazione delle conoscenze dei contenuti e dei volte all’inclusione scolastica degli alunni che presentano disabilità;
c. per i posti comuni e per il sostegno, sono stati predisposti cinque quesiti a risposta multipla basati sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e altri cinque quesiti a risposta multipla inerenti alle competenze digitali e sull’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali all’avanguardia per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Ogni quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è quella giusta. L’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato. I candidati che hanno superato la prova sono ammessi a sostenere la prova orale. La commissione assegna alla prova scritta un punteggio massimo di 100 punti. La prova è superata dai candidati che avranno ottenuto il punteggio complessivo minimo di 70 punti.
di CLAUDIO CASTAGNA