Atteso il concorso entro il 2023
Per l’anno scolastico 2023-2024, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022, verrà applicata la norma che introduce la materia dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria per le classi quinte. La bozza del Decreto è stata presentata al Ministero dell’Economia per confermare la spesa economica riguardanti i posti che verranno messi a bando per il concorso di insegnanti di educazione motoria nella scuola primaria.
Atteso il concorso entro il 2023.
Quanti posti prevede il bando di concorso?
Il bando prevede circa 4.405 posti suddivisi in:
1740 posti interi;
2665 posti interi equivalenti al monte ore residuo
Chi può partecipare al concorso?
Al concorso per insegnanti di Educazione motoria possono partecipare i candidati in possesso di alcuni requisiti:
laurea magistrale LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative
laurea magistrale classe LM-68 Scienze e tecniche dello sport
laurea magistrale nella classe di concorso LM-47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie
titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233: laurea 53/S Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie, 75/S Scienze e tecnica dello sport, 76/S Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative
Il concorso prevede delle prove d’esame?
Il concorso è composto da una prova scritta e da una prova orale.
PROVA SCRITTA
Si prevede una prova composta da 50 quesiti di cui:
40 per l’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato
5 sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2
5 sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
PROVA ORALE
Progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali.
La prova orale mira a valutare la capacità di comprensione e di conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.
di CLAUDIO CASTAGNA
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it