“La scuola è di gran lunga il comparto lavorativo dove ci sono più dipendenti vaccinati, ma anche tanti studenti dai 12 anni in su”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi durante il collegamento con la Conferenza regionale strutturata dall’assessorato regionale del Palermitano. Bianchi, ha poi detto che “Il 94 per cento del personale della scuola, a livello nazionale, ha avuto la prima dose e il 92 per cento la seconda e siamo pronti per la terza. Più dell’80 per cento dei ragazzi tra i 16 e i 18 anni è vaccinato e oltre il 60 per cento tra i 12 e i 16 anni”.
“La scuola è stata l’istituzione che più di ogni altra ha dimostrato in questo Paese cosa è la solidarietà civile.
Con cui bisogna affrontare tragedie come la pandemia”. Secondo il numero uno del Palazzo Bianco di Viale Trastevere, “non solo possiamo essere orgogliosi di essere l’istituzione che ha più vaccinati, ma anche quella che ha dimostrato che si può essere in presenza con grande senso di responsabilità. E il Pnrr ci può permettere di andare oltre: nuovi spazi e nuova sicurezza nelle aule e nelle scuole”.
Inoltre, prima di concludere il suo intervento durante il collegamento della conferenza, sul tema della scuola in estate, il ministro ha voluto dare una ‘’rinfrescata’’ sul lavoro svolto durante l’estate scorsa, quindi ha ricordato che “durante l’estate abbiamo fatto un lavoro continuo e l’accordo siglato con la Sicilia è diventato di riferimento nazionale. Da febbraio abbiamo fatto delle scelte dure, lo so: abbiamo tenuto tutti i bimbi piccoli a scuola sempre, fare i concorsi per tutti i nostri docenti e tutti gli esami di Stato in presenza e durante l’estate abbiamo tenuto le porte sempre aperte”. In conclusione, per il ministro dell’Istruzione italiana “abbiamo fatto una scelta dura quando abbiamo deciso di riaprire la scuola a settembre. Ma oggi possiamo essere orgogliosi di essere l’istituzione che ha più vaccinati”.
di CLAUDIO CASTAGNA