“Concorso ordinario a crocette? Niente carta e penna? Un disastro preannunciato”. “Cos’è una punizione? Che senso ha? È stato un provvedimento del ministro Bianchi ad aver inserito il test a crocette nel concorso. Non solo, perseverando nell’errore, ha previsto nel Decreto Reclutamento una norma che conferma il test a crocette almeno fino al 2025. Perché ai candidati è stato impedito l’uso di carta e penna? Penso alle prove scientifiche, alla necessità di dover far calcoli. Tutto ciò rappresenta l’assurdità di certe decisioni e complicare le cose”, così ha dichiarato l’ex ministra Lucia Azzolina in un video sul suo profilo Facebook.
di CLAUDIO CASTAGNA
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