Pacifico (Anief), durante la visita ad un istituto di Addis Abeba in Etiopia, afferma : " la cultura italiana passa da qui ed è indispensabile attuare un importante potenziamento quantitativo e qualitativo degli istituti scolastici collocati all’estero, a partire dalla riapertura della scuola italiana ad Asmara”
La cultura scolastica a trecentosessanta gradi quella proposta dal giovane sindacato Anief. Lo si evince dalle azioni poste in essere e soprattutto su quelle in programma rimanendo in tema di valorizzazione delle scuole all'estero. "La promozione del made in Italy parte dalla promozione della nostra cultura" afferma il presidente Marcello Pacifico.
E ancora, entrando nello specifico, “La valorizzazione della cultura italiana all’estero non può prescindere dalla presenza delle scuole nei territori d’oltre confine: è indispensabile attuare un importante potenziamento quantitativo e qualitativo degli istituti scolastici collocati all’estero, a partire dalla riapertura della scuola italiana ad Asmara”: lo ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante una visita all’istituto italiano Galileo Galilei ad Addis Abeba. La presenza del presidente Anief in Etiopia fa seguito all’audizione tenuta lo scorso 24 ottobre presso la VII Commissione della Camera dal giovane sindacato sul disegno di legge C. 1341 relativo alle "Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy".
Il leader del sindacato autonomo ha anche incontrato la console Arianna Catalano: “abbiamo parlato del futuro della scuola italiana all'estero dopo la visita del presidente del consiglio Meloni, durante la visita dell'ambasciata italiana: ci siamo soffermati, in particolare, sul rinnovo dei protocolli tra governo italiano ed etiope, del terzo nuovo indirizzo di studi nell'Istituto Galileo Galilei della città e dell'esigenza di nuovi insegnanti di sostegno”.
Durante l’incontro, Pacifico ha ricordato che l’Anief ha chiesto modifiche al decreto legislativo 64/2017 per “potenziare gli organici delle scuole estere, per corrispondere maggiori indennità di trasferta, per prorogare la presenza del personale e quindi per aprire sedi, a partire dall’istituto italiano statale omnicomprensivo di Asmara. Lo sviluppo del made in Italy parte dalla promozione della nostra cultura”, ha concluso il leader del sindacato autonomo.
La delegazione Anief, accolta dalla dirigente scolastica dell’istituto Galileo Galilei Marina Venturella e dalla Rsu Anief Eliana Sias, era composta anche coordinatore nazionale scuole estero Salvatore Fina e dal membro della direzione nazionale Nichi Maranzano. Nel 2024 l’Anief ha intenzione di visitare le otto sedi italiane all'estero: Madrid, Barcellona, Paris, Longone, Stuttgart, Charleroi, Atene, Istanbul.
di LA REDAZIONE
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