Le proposte del Governo con la legge di Bilancio 2022 per il sindacato non sono omogenee ed è per questo che FLC CGIL presenta le sue proposte per consolidare i cambiamenti in atto nell’alta formazione artistica, musicale e coreutica anche in connessione con la progressiva attuazione del Piano di Ripresa e Resilienza:
incrementare il fondo per la valorizzazione del personale delle istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale quale primo step verso una progressiva equiparazione dei livelli retributivi alle analoghe realtà europee, così come dichiarato più volte dalla stessa Ministra;
equiparare terminologicamente i titoli rilasciati dalle istituzioni afam a quelli dell’Università, porre una particolare attenzione a percorsi di studio con forti contaminazioni tra linguaggi e discipline, ridurre la pletora dei settori artistico disciplinari attualmente vigenti, prevedere la modifica del vigente regolamento sugli ordinamenti didattici (DPR 212/05);
assegnare almeno 5% delle risorse annualmente disponibili per i PRIN a Progetti che vedano coinvolte le istituzioni afam;
utilizzare quota parte del Fondo per le assunzioni a tempo indeterminato per rendere possibile l’assunzione sull’intera attuale dotazione organica. Conseguentemente si riducono le risorse appostate sugli appositi capitoli di spesa del MUR per supplenze. Queste ultime risorse devono essere finalizzate ad ampliare ulteriormente le dotazioni organiche delle istituzioni afam;
effettuare un concorso nazionale per la copertura dei numerosi posti di Direttore Amministrativo attualmente vacanti. La procedura è coordinata dal MUR in collaborazione con gli istituti che presentano vacanze di organico di personale EP2 alla data del 1° novembre 2021. Si chiede una riserva di posti per coloro che in possesso dei titoli di accesso, abbiano svolto la funzione di direttore amministrativo per almeno 24 mesi;
prevedere l’istituzione di un sistema informativo nazionale dedicato all’afam a cura del MUR che consenta di superiore la pletora di piattaforme utilizzate in questi anni dalle istituzioni che stanno rallentando fortemente l’attività amministrativa. All’interno del sistema; informativo è attivata una piattaforma nazionale per la didattica a distanza con accesso gratuito per i lavoratori e gli studenti dell’afam;
istituire uno specifico portale sul reclutamento dell’afam. Qualsiasi tipologia di procedura concorsuale bandita dall’amministrazione centrale o dalle istituzioni afam deve essere pubblicata su tale portale pena l’invalidità della procedura di selezione;
prevedere come criterio inderogabile per l’accreditamento delle strutture non statali l’applicazione del CCNL del comparto “Istruzione e Ricerca”.
di VALENTINA ZIN