“Stiamo investendo molto, abbiamo il Piano Scuola 4.0 che prevede quasi 5 miliardi di investimento, portiamo la banda ultralarga in tutti i 44.000 edifici del Paese in modo che anche l’ultimo paesino di montagna o di un’isola possa avere la possibilità di una connessione non solo per la scuola ma per tutto quello che la scuola vuole essere in una comunità”.
L’annuncio, riguardante l’investimento di 5 miliardi di euro per consegnare la banda ultralarga in circa 44 mila scuole presenti in tutta Italia, arriva dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenuto durante il Festival Digitale Popolare. L’investimento, oltre a coinvolgere tutti gli edifici impiegati nello svolgimento delle attività scolastiche educative, ha un obiettivo ben preciso: far arrivare la connettività in modo sufficiente anche nei paesi di montagna e nelle isole, ovvero nei luoghi più lontani dalle reti centrali di comunicazione.
Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, continua il suo intervento affermando: ‘’Ragionare di questo vuol dire ragionare di intelligenza artificiale, di nuovi strumenti, della possibilità di permettere ai bambini sin da piccolissimi di entrare nel linguaggio computazionale che è la base stessa del ragionamento, ma anche riappropriarci delle basi umanistiche del nostro pensiero.Questo non è soltanto un festival, conclude, ma una grande festa, con la quale ribadiamo il principio che tutti questi strumenti devono essere fatti e pensati per unire e non per dividere. Il rischio più grosso è che si crei un canalone, un nuovo divide, quelli di qua e quelli di là. L’aggettivo popolare è fondamentale. Devono essere strumenti di democrazia e di solidarietà“.
di CLAUDIO CASTAGNA
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