L’Agenzia Italiana del Farmaco, ha riferito che dal momento in cui è stato dato il via alla campagna vaccinale per covid-19 al 26 settembre del mese scorso, sono state registrate oltre 100.000 segnalazioni che riportano le reazioni avverse subite su una base di 84 mila dosi di vaccino somministrate 120 ogni 100mila dosi, di cui l’85,4% non gravi. Le reazioni lievi accusate, sono di gravità lieve come febbre,stanchezza e dolori muscolari e le reazioni più gravi hanno una percentuale del 14% con un quantitativo di 17 eventi ogni 100.000 dosi somministrate. Come è stato riportato nei precedenti rapporti, la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi, un 76% nella stessa giornata della vaccinazione o nel giorno successivo e solo più raramente oltre le 48 ore.
Nei ragazzi comprendendo un’età dai 12 ai 19 anni che si sono sottoposti alla somministrazione del vaccino, i dati parlano di oltre 1.350 segnalazioni di sospetto critico su un totale di 5.623.932 dosi, con un tasso di segnalazione di 24 eventi ogni 100 mila dosi somministrate. Si precisa che “la distribuzione per tipologia degli eventi avversi non è sostanzialmente diversa da quella osservata per tutte le altre classi di età”.