LA SINDACA DECIDE DI TENERE LA SCUOLA APERTA PER NON PENALIZZARE I BAMBINI
A Villa d'Ogna è un comune della provincia di Bergamo in Lombardia situato nella Valle Seriana superiore, la situazione scolastica non è delle migliori: in molte scuole di ogni ordine e grado sono numerose le classi attualmente in quarantena.
Nella scuola primaria del piccolo comune, tutte le classi, ad esclusione di una, si trovano in quarantena.
Arrivano quindi delucidazioni da parte della sindaca Angela Bellini, la quale spiega come mai non ha predisposto la chiusura dell'istituto in vista dell’altissimo numero delle classi in DAD:
“Dopo attenta analisi e riflessione condivisa con Dirigente Scolastico e Funzionari di ATS del Dipartimento Prevenzione, sono addivenuta alla scelta di non chiudere la scuola primaria. L’attenzione e la preoccupazione delle nostre insegnanti, alle quali ho chiesto espressamente parere in merito alla chiusura, hanno portato ad una logica da me subito condivisa: si sono dette molto disponibili a portare avanti l’unica classe in presenza per non penalizzare almeno questi bambini e bambine che già hanno sperimentato la difficoltà della Didattica A Distanza.
Chiudere due settimane la scuola avrebbe obbligato, ad esempio, tutta la classe quinta a prolungare la quarantena di altri 15 giorni, sebbene tanti di loro con tampone negativo ma costretti alla DAD già dal 10 gennaio. Di fatto questa classe potrà riprendere le lezioni in presenza questo sabato 22 gennaio (chiaramente chi ha il tampone negativo). Così faranno anche i bambini e le bambine di prima e di seconda, quando la loro quarantena finirà il prossimo lunedì 24 gennaio (salvo disposizioni diverse). Pertanto, gradualmente e nell’arco di pochi giorni, rivedremo i nostri bambini e bambine riprendere le lezioni in presenza (con grande sollievo dei loro genitori). Tra l’altro, non sottovalutiamo il fatto che spesso i bambini a casa da scuola, sono custoditi dai nonni che, sebbene vaccinati, possono contagiarsi più facilmente con tutte le pericolose conseguenze del caso. Impegniamoci a proteggere anche i nostri anziani.
Chiedo a tutti perciò di collaborare affinché finisca questa ondata di contagi che ha colpito il nostro paese. Vi chiedo attenzione e rispetto delle norme anti-covid sia nella propria abitazione, sia nei luoghi di lavoro, sia nei locali pubblici e anche all’aperto. Solo il comportamento responsabile di ognuno di noi potrà permettere di ritornare tutti alla normalità e consentire ai nostri bambini e ragazzi di frequentare liberamente la scuola”.
di VALENTINA ZIN
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