A due settimane dal rientro dalle vacanze Natalizie, l’assenteismo da parte di alunni e personale scolastico sembra aumentare vertiginosamente
A due settimane dal rientro a scuola dalle vacanze Natalizie si fa il punto della situazione riguardo le assenze nelle scuole Italiane da parte di studenti e personale scolastico che sembrerebbe aver raggiunto circa il 30 %.
Molte le scuole che sono dovute ricorrere alla didattica a distanza. Le segreterie regionali hanno fornito dati più precisi e molto allarmanti:
Calabria: In provincia di Crotone scuole di ogni ordine e grado riaperte solo oggi, fatta eccezione la città di Crotone, dove il Sindaco, ritenendo illegittima l’ordinanza di chiusura ha preferito lasciare aperte le scuole, provocando stati di agitazione negli Istituti superiori.
Brescia e Bergamo: Le assenze sono state del 10/15 % con alcuni Istituti che hanno raggiunto picchi del 30% tra alunni e personale scolastico.
Mantova: Contagi in crescita tra alunni e personale scolastico.
Oggi riaprono anche le scuole di Frosinone, precedentemente chiuse con le medesime Ordinanze.
A Milano le lezioni proseguono a singhiozzo a causa di assenze tra docenti e personale scolastico.
Ma i problemi spaziano in vari campi, come ad esempio le difficoltà causate ad Ivrea dove i docenti hanno problemi a sostenere la didattica a distanza a causa della rete internet molto lenta nelle scuole.
Negli istituti rimasti aperti, la sostituzione del personale docente assente risulta molto difficile a causa dell’esaurimento delle graduatorie d’istituto per alcune classi di concorso, facendo ricorrere le scuole alle Mad. In alcune regioni, le scuole dell’infanzia sono dovute ricorrere agli studenti di secondo e terzo anno delle facoltà di Scienze della Formazione Primaria o studenti del primo anno di corso di Lettere.
Il caso ha riguardato una studentessa di Catania diplomata in Alberghiero che è diventata la più giovane docente d’Italia.
Dal 1° gennaio 2022 l’Inps ha previsto l’invio della domanda di pensione anticipata per le donne. La nuova proroga per “Opzione donna” che prevede l’uscita anticipata con il calcolo contributivo per le lavoratrici dipendenti con almeno 58 anni di età e 59 le lavoratrici autonome e 35 anni di contributi, alla quale potranno partecipare le donne nate nel 1963.
Questo è il resoconto delle prime due settimane dal rientro in classe dopo le vacanze per le festività Natalizie, sperando che la curva dei contagi possa scendere ed accompagnare tutti noi in un anno migliore.
di CARLO VARALLO
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