Oggi Google rende omaggio e festeggia un poeta storico italiano del 900, Eugenio Montale oggi compie 125 anni. Il poeta iniziò a scrivere le poesie solo dopo che aveva dato inizio alla carriera da cantante d’opera baritono, ma interruppe subito perché si rese conto che quella non era la sua strada da percorrere, ma bensì la poesia. Montale entrò nel vivo della carriera quando pubblicò la sua prima raccolta intitolata ‘’Ossi di Seppia’’ nel 1925 gradita dalla critica. Nel suo primo lavoro, il poeta usò la costa rocciosa italiana come simbolo di una fuga dall’ansia dell’Italia del dopoguerra e con questo si fece conoscere come un poeta dell’eretismo. Nella sua poesia l’analogia è essenziale e utile per esprimere i sentimenti nell’immediato. Al poeta fu riconosciuto in occasione dei suoi 50 anni di attività il Premio Nobel per la letteratura, riconoscimento per la raccolta ‘’Ossi di Seppia’’ e a seguire l’annuncio della sua poetica del negativo e ancora con ‘’Le Occasioni’’ del 1939.
Nel corso del tempo, pubblicò ‘’La bufera e altro’’ dove raccoglie tutte le poesie risalenti alla seconda guerra mondiale. Nel 1963, dopo esser rimasto vedovo, intraprese un nuovo periodo poetico “Satura”, “Diario del ’71 e del ’72” e “Quaderno di quattro anni” arrivati uno dopo l’altro tra il 1971 e il 1977. Eugenio Montale morì il 12 settembre 1981 all’età di 85 anni, e dopo la celebrazione del suo funerale nel Duomo di Milano fu sepolto nel cimitero accanto alla chiesa di San Felice a Ema accanto a sua moglie.