"Gli idonei ai concorsi non meritano di essere collocati nelle graduatorie per essere immessi in ruolo: i deputati di..."
Gli idonei ai concorsi non meritano di essere collocati nelle graduatorie per essere immessi in ruolo: i deputati di Montecitorio non se la sono sentita di fare giustizia sulla situazione incredibile di migliaia di candidati risultati idonei al termine del concorso Pnrr del 2023 ma rimasti con un pugno di mosche in mano.
L’emendamento per stabilizzare i candidati risultati idonei nei concorsi Pnrr 2023, presentato alla Camera su indicazione del sindacato Anief, assieme ad altre 20 suggerimenti sindacali, nell’ambito del disegno di legge sulla Manovra economica del 2025, figura infatti tra quelli risultati esclusi e che la Commissione Bilancio non dovrà più esaminare. Il giovane sindacato, che la scorsa settimana ha scioperato e manifestato anche per loro, oltre che essersi confrontato con l’amministrazione centrale chiedendo espressamente di inserire tutti gli idonei nelle graduatorie di merito, non si fermerà qui.
“Arrivati a questo punto – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – sugli idonei della procedura concorsuale del 2023 essendo saltato anche l’emendamento in Parlamento, come sindacato ci appelliamo al Governo perché intervenga in modo deciso, ancora di più perché i vertici del Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno più volte fatto sapere che sull’apertura agli idonei dei concorsi è stata sollecitata anche la Commissione Europea.
Certamente, le nostre pressioni non si fermeranno qui e le continueremo a portare avanti in ogni sede e occasione utile. Nel frattempo continuiamo a raccogliere e a portare avanti i ricorsi al Tar del Lazio, anche per assicurare l’abilitazione all’insegnamento sempre a chi è risultato idoneo al termine del concorso: l’interesse per la nostra azione sindacale risulta notevole, basta dire che sono stati già depositati i ricorsi dei primi mille idonei ricorrenti”.
RICORSO ABILITAZIONE IDONEI CONCORSO PNRR 2023
Il ricorso da presentare al Tar del Lazio punta a ottenere il riconoscimento dell'abilitazione all'insegnamento per il concorso secondaria e l'inserimento nella graduatoria di merito degli idonei al concorso Pnrr 2023 dei docenti scuola infanzia, primaria e secondaria. Quali sono i requisiti? Possono partecipare a questo ricorso i docenti che hanno raggiunto il punteggio complessivo di almeno 70/100 al termine di tutte le prove del concorso docenti PNRR 2023 per i posti curricolari della Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria e relative graduatorie per il sostegno di cui ai DDG 2575/2023 e 2576/2023.
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