EDUCAZIONE FISICA, PUO’ ESSERE SVOLTA SECONDO LE ZONE DI APPARTENENZA

Il Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata, spiega quali sono le attività di educazione fisica che possono essere svolte nelle palestre in zona bianca, preferibilmente in modo individuale.

L’utilizzo dei locali della scuola sarà riservato prevalentemente all’attività didattica.

Nelle palestre dove sono già in corso accordi con Enti locali proprietari delle palestre, l’utilizzo da parte di soggetti esterni, il CTS li ritiene considerabili solo in zone bianche, assicurando un'adeguata pulizia e sanificazione dopo ogni uso.

Diversamente nelle zone gialle e arancioni, se le attività vengono svolte al chiuso (in palestra), si raccomanda l’attività di tipo individuale, oppure un distanziamento interpersonale di almeno due metri. Le attività di squadra invece, sono consigliate solo all’aperto.

Gli accessi alle palestre e piscine esterne agli istituti scolastici, sono consentiti agli studenti in orario curricolare, nelle zone in cui sia consentito l’accesso alle strutture.

Se l’istituto ha stipulato un regolare contratto con tali strutture, quest’ultima può considerarsi estensione dei locali scolastici.

L’accesso agli studenti sarà quindi consentito alle stesse condizioni previste dalla normativa per l’accesso al plesso scolastico, senza certificazione verde (privacy per gli studenti).