L’evacuazione da un istituto scolastico con la presenza di un disabile è sempre stato un punto di discussione su come prendere in mano la situazione e cercare di portare in salvo la persona. Come ci si deve comportare? Questa è la domanda più frequente che viene posta dal personale scolastico o da chi è presente nel momento dell’emergenza.
I ragazzi con disabilità, oltre ad avere problemi di apprendimento, durante la presenza di un pericolo causato da incendio, terremoto ecc.. potrebbero assumere una serie di atteggiamenti come ad esempio il rifiuto di spostarsi, o anche avere comportamenti aggressivi che di certo non aiutano la persona che si trova in quel momento con il disabile, o anche chi lo soccorre.
Ma chi deve gestire gli studenti con disabilità durante un'evacuazione? Si fa presto a pensare che sia una persona specifica, invece, non è così, perché chi ha in mano la gestione della struttura è il dirigente scolastico.
Il Dirigente Scolastico infatti, in quanto datore di lavoro, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., deve valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza (art. 15 c. 1 lett. a) compresi quelli riguardanti “gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari” (art. 28 c. 1) e, “nell’affidare i compiti ai lavoratori, tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza” (art. 18 c. 1 lett. c). Tale specifica tutela va garantita anche nella gestione delle emergenze (art. 43) con l’applicazione dei contenuti del D.M. 10/03/1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro” che espressamente evidenzia, tra l’altro, la necessità di sottolineare che “qualora siano presenti lavoratori disabili, il piano di emergenza deve essere predisposto tenendo conto delle loro invalidità” (Allegato VIII-8.3.1).
Il Dirigente Scolastico deve sempre sapere quali possono essere i rischi per la salute e la sicurezza e capire quali sono le capacità e le condizioni di salute dei disabili. Inoltre, il Dirigente scolastico in collaborazione con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione e dal coordinatore dell’emergenza deve assicurare una buona evacuazione del disabile e deve effettuare:
Analisi e valutazione delle vie di fuga in caso di presenza di barriere architettoniche
Assegnazione degli incarichi specifici ad ulteriori addetti oltre agli insegnanti di sostegno (ad esempio collaboratori scolastici in servizio al piano, altri docenti, etc.)
Simulazione periodica delle procedure di evacuazione
Nel momento in cui ci si ritrova in un’emergenza seguita da un’ evacuazione dalla classe, la persona presente con il disabile che deve prestare soccorso deve mantenere la calma e rassicurare l’alunno e cercare di farsi aiutare dai responsabili della sicurezza.
Il soccorritore, inoltre, dovrà tener presente che: la persona può non essere completamente in grado di percepire il pericolo, il senso di direzione potrebbe essere limitato ed è bene, quindi, spiegare sempre e direttamente alla persona le operazioni che si effettueranno in situazione di emergenza.
Se durante un'evacuazione non si è in grado di portare fuori dalla scuola la persona con disabilità sarà necessario provvedere un trasporto per permettere l’uscita dalla classe fino al luogo stabilito. Durante la presenza di un incendio si dovrà trovare/individuare un luogo sufficientemente lontano dal focolaio d’incendio e possibilmente dotato di finestra accessibile dall’esterno e attendere l’arrivo dei soccorsi.