Non sono ancora stati eseguiti i concorsi ordinari per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, banditi rispettivamente con DD n. 498 del 28 aprile 2020 e DD n. 497 del 21 aprile 2020. Al concorso potranno prendere parte solo i docenti che hanno presentato la domanda entro la scadenza prestabilita, fissata al 31 luglio 2020 e che sono in possesso dei requisiti necessari alla partecipazione.
Le procedure interesseranno, esclusivamente, le classi di concorso A020, A026, A027, A028, A041 per le quali si è svolto il concorso smart stabilito con DD n. 826 dell’11 giugno 2021. Lo svolgimento del concorso prevede un’unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla sulle competenze e sulle conoscenze del candidato nelle materie previste nel programma delle classi di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
Non ci sarà la pubblicazione anticipata dei quesiti. Il concorso prevede, quindi, oltre alla prova scritta, una prova orale; la valutazione dei titoli; formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni della prova scritta, di quella orale e dei titoli, nel limite dei posti messi a concorso.
Il Decreto Sostegni bis: “11. Con decreto del Ministero dell’istruzione sono apportate tutte le occorrenti modificazioni ai bandi di concorso derivanti da quanto sopra previsto, fermo restando i programmi concorsuali, senza che ciò comporti la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze o la modifica dei requisiti di partecipazione.
Con decreto del Ministro dell’istruzione sono, altresì, disciplinate le modalità di redazione dei quesiti della prova scritta anche a titolo oneroso, la commissione nazionale incaricata di redigere i quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta, i programmi delle prove, i requisiti dei componenti delle commissioni cui spetta la valutazione della prova scritta e della prova orale, i titoli valutabili e il relativo punteggio”.
Si presuppone che il concorso partirà a breve, poiché il Ministero ha avviato una nuova ricognizione delle aule informatiche.