A ribadire nuovamente sui concorsi per la scuola e la procedura con la quale si terranno entro questo anno scolastico è il Ministro Bianchi. Lo stesso spiega che i concorsi a seguire oltre ad essere annuali cambieranno forma, ma prima sarà necessario portare a termine i concorsi che sono stati già approvati, come il concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria e il concorso straordinario per i precari storici. Inoltre, il decreto sostegni bis, rispetto al bando del 25 maggio dell’anno corrente, ha inserito una nuova forma che avrà la funzione di semplificare le procedure e per questo che si dovrà emanare un nuovo decreto. Per quanto riguarda l’infanzia e la primaria, sia per posti comuni che di sostegno, la procedura si articolerà in: una sola prova scritta con quesiti a risposta multipla, da una prova orale, valutazione dei titoli e della formazione della graduatoria basandosi dalla valutazione della prova scritta, ma non solo, anche della prova orale e dei titoli aventi.
Il Concorso ordinario per la secondaria di I e II grado dovrebbe avere inizio entro il mese di dicembre e l’esecuzione prevede una sola prova scritta con domande a risposta multipla, mentre per la fine del mese di dicembre è previsto il nuovo concorso straordinario per i docenti che hanno almeno tre anni di servizio, concorso basato sui posti rimasti dalle assunzioni da GaE e da GPS. Si tratta di un concorso riservato ai docenti non ricompresi dalle immissioni in ruolo, che hanno svolto un servizio di almeno “tre annualità anche non consecutive negli ultimi cinque anni scolastici nella scuola statale“. Di questi tre anni, uno deve essere specifico.