"L’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte (ANISA) organizza la XIX Edizione dei Campionati del Patrimonio..."
L’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte (ANISA) organizza la XIX Edizione dei Campionati del Patrimonio sul tema “Clemente VIII e il Giubileo del 1600: le arti a Roma”. La Competizione è inserita nel Programma per la valorizzazione delle eccellenze per l’a.s. 2024/2025 (Decreto ministeriale n. 108 del 4 giugno 2024) ed è rivolta agli studenti del secondo biennio e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado italiane con sede in Italia e all’estero, statali e paritarie, nell’ambito delle discipline letterarie, storiche, storico-artistiche e artistiche o trasversalmente con altre discipline curriculari.
Obiettivi e finalità
Fornire agli studenti un’opportunità per arricchire le loro conoscenze rispetto alla straordinaria ricchezza e varietà delle testimonianze storico-artistiche, urbanistiche e paesaggistiche disseminate sul territorio italiano;
promuovere una formazione culturale in cui l’educazione al patrimonio e alla conservazione e tutela del medesimo sia un elemento qualificante nella costruzione dell’identità civile delle giovani generazioni;
far comprendere che il patrimonio culturale rappresenta un fattore di inclusione in una società multiculturale e che ne favorisce la crescita nel rispetto consapevole;
incentivare un confronto costruttivo tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane; promuovere l’educazione al patrimonio come fondamentale veicolo di trasmissione di valori di cittadinanza, di partecipazione e di corresponsabilità;
spronare gli studenti a produrre documentazione fotografica, video, installazioni, performance, utilizzando tecniche tradizionali o digitali;
educarli alla collaborazione e al confronto attraverso lavori di gruppo che valorizzino gli apporti individuali e le diverse competenze (cooperative learning).
Destinatari
La competizione è una gara a squadre, rivolta agli studenti del secondo biennio e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado italiane con sede in Italia e all’estero, statali e paritarie, che riguarda la storia dell'arte e i suoi nodi pluridisciplinari nell'ambito umanistico e delle scienze umane. È prevista un’unica categoria di partecipanti, in quanto la Storia dell'arte non viene più insegnata nei bienni di alcuni licei e degli istituti tecnici e professionali. Ogni scuola selezionerà una squadra di tre studenti del triennio. Qualora una scuola abbia più indirizzi (classico, scientifico, linguistico, EsaBac etc.) potrà partecipare con una sola squadra per ogni indirizzo fino a un massimo di tre squadre, inviando un modulo di iscrizione per ogni squadra. Qualora una scuola partecipi con più indirizzi di studio, non saranno ammesse squadre miste, ossia composte da studenti provenienti da indirizzi differenti. In ogni caso, ogni scuola potrà partecipare con un massimo di tre squadre, corrispondenti a tre diversi indirizzi.
Argomenti e Prove
La prova prevista per le Selezioni regionali verterà per questa edizione sugli argomenti menzionati in apertura di bando.
Fasi e tempi
Iscrizione alla competizione
Le scuole che intendono partecipare all’iniziativa dovranno far pervenire l’iscrizione entro il 10 dicembre 2024; selezione d’istituto: entro il 14 dicembre 2024; per le modalità si vedano le Linee guida allegate in calce al presente Bando; selezione regionale: fine febbraio 2025; si svolgerà in presenza, in contemporanea in tutte le sedi di svolgimento. Ad essa saranno ammesse squadre composte da tre studentesse/studenti selezionati dai docenti interni di ogni istituto della regione di appartenenza.
Alle studentesse/studenti impegnati nelle selezioni regionali verrà rilasciato un attestato di partecipazione; finale nazionale e premiazione: entro il 10 maggio 2025, riservata alle squadre prime classificate in ogni regione; qualora una regione non partecipi alla competizione con almeno cinque squadre iscritte, per l'accesso alla finale verrà accorpata ad altra regione in analoga situazione. Ogni scuola potrà partecipare con un massimo di 3 squadre (vedi punto 2.)
NOTA (pdf)
di ISABELLA CASTAGNA