Il Ministro Bianchi ha ribadito: i concorsi per docenti saranno annuali e avranno una nuova fisionomia. Ma prima bisogna concludere quelli già banditi in precedenza: il concorso ordinario infanzia e primaria e quello per la scuola secondaria.
Senza scordare però, il nuovo concorso straordinario che fornirà una nuova opportunità per i precari storici.
A differenza dell’iniziale bando, il Decreto Sostegni Bis del 25 maggio dell’anno corrente ha la funzione di semplificare le procedure, ed è proprio per questo motivo che si dovrà emanare un nuovo decreto.
La procedura, per quanto riguarda l’infanzia e la primaria, sia per posti comuni che di sostegno, si articolerà in:
Una sola prova scritta con quesiti a risposta multipla;
Una prova orale;
Valutazione dei titoli;
Formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni della prova scritta, di quella orale e dei titoli, nel limite dei posti messi a concorso.
Il Concorso ordinario per la secondaria di I e II grado dovrebbe avere inizio entro il mese di dicembre.
La procedura prevede:
Una sola prova scritta con domande a risposta multipla (con superamento 70 punti su 100);
Prova orale;
Valutazione dei titoli;
Formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni di cui alle lettere a) b) e c), nel limite dei posti messi a concorso.
Entro la fine dell’anno dovrebbe partire il nuovo concorso straordinario per i docenti che hanno almeno tre anni di servizio, concorso basato sui posti rimasti dalle assunzioni da GaE e da GPS. Si tratta di un concorso riservato ai docenti con tre anni di servizio anche non continuativo. Almeno un anno deve essere specifico per la classe di concorso per la quale si partecipa.