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REGIONI: “ NO ALLA DAD PER I VACCINATI. A CASA SOLO I POSITIVI

Durante una riunione i governatori hanno chiesto chi è vaccinato con tre dosi non deve andare in dad, ma deve restare a casa solo chi è positivo.


"Basta caos nelle scuole: chi è vaccinato con tre dosi non deve andare in dad. Restino a casa solo i positivi e chi non è vaccinato".

“Questo è quanto è stato chiesto dai governatori regionali durante il corso di una riunione” afferma il presidente della Toscana, Eugenio Giani.


Poi ha continuato: "La richiesta di semplificazione vale anche per la scuola. Non si può dire che la scuola deve essere in presenza e poi bastano due positivi per mandare tutta la classe in Dad e non differenziare tra chi è contagiato e chi non lo è. La didattica a distanza dovrà essere riservata ai positivi e ai non vaccinati. Anche per la scuola servono regole chiare, per consentire ai dirigenti scolastici di lavorare al meglio e alle famiglie di non sentirsi disorientate".


Al termine della riunione con i governatori, Giani ha segnalato: “Questa è un'esigenza che sente chi è vicino ai territori. I presidenti delle Regioni, di vario orientamento politico, sono tutti compatti: serve un salto di qualità con un adeguamento delle misure Covid all'andamento della pandemia".



Barbara Floridia, sottosegretaria all'Istruzione, durante il corso di una sua intervista a Radio Cusano Campus, ha dichiarato: "Stiamo lavorando per rivedere le norme, e quindi la quarantena, perché effettivamente molti ragazzi si trovano a stare a lungo in quarantena pur essendo in salute. Dobbiamo assolutamente, almeno per i più piccoli, cominciare a ridurre i giorni della quarantena. Chiaramente non è una scelta che possiamo prendere in autonomia come ministero dell'Istruzione".


Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimo Fedriga, ha asserito: "Guardare al futuro e procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del nostro Paese. Questi gli obiettivi che ci siamo posti oggi e che sono la base di una posizione che i Presidenti della Regioni hanno condiviso in modo unanime. Superare definitivamente il sistema a colori delle zone di rischio assieme all' esigenza che la sorveglianza sanitaria sia riservata ai soggetti sintomatici rappresentano i capisaldi di un documento che sarà inviato al Governo e che sarà una piattaforma imprescindibile per il futuro confronto fra l'Esecutivo e le Regioni".


"C'è una posizione comune delle Regioni, chiediamo una semplificazione importante delle regole Covid alla luce del quadro della pandemia: dal conteggio dei malati Covid vanno tolti i ricoverati per altre patologie e vanno anche semplificate le norme per le scuole". Questo è quanto ha dichiarato il presidente della Liguria, Giovanni Toti.


A seguito della riunione dei governatori a Roma , il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, ha affermato. “La proposta delle Regioni al governo sarà quella di superare il sistema dei colori, concentrare il tracciamento solo sui soggetti sintomatici, calcolare i ricoveri Covid, escludendo i pazienti positivi in ospedale per altre patologie. Proposta che avevo già avanzato la scorsa settimana".

di CLAUDIO CASTAGNA

contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it




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