Galimberti: bisogna saper ricominciare quando la vita ci mette alla prova, imparando a rialzarci dopo le cadute, agendo, senza avere paura del futuro ma afferrandolo e plasmandolo con le nostre forze

La bellezza della vita, d’altronde, risiede proprio nel saper ricominciare, nel saper rialzarsi dopo ogni caduta, senza demoralizzarsi o buttarsi giù ma avendo il coraggio di…

Per essere felici e vivere la propria esistenza serenamente occorre senz’altro tanta determinazione, tenacia, impegno e dedizione, ma soprattutto coraggio, prediligendo valori che non passano mai di moda e spesso andando controcorrente.

Non è semplice per i giovanissimi, alla luce della loro inesperienza ed immaturità, comprendere sin dal principio come gestire le avversità ed i momenti più difficili che possono verificarsi nella loro vita.

In una società come la nostra, sempre più proiettata verso la perfezione alla ricerca di consensi e di approvazione, i giovani sembrano dover ostentare a tutti costi sicurezza e presunzione, non riuscendo a mostrare le proprie debolezze e non accettando le proprie sconfitte.

Tale atteggiamento, però, rende le nuove generazioni sempre più vulnerabili, non permettendo loro di reagire e facendosi schiacciare dalle avversità, non riuscendo ad andare avanti, proiettandosi verso il futuro, ma anzi volgendo lo sguardo indietro, riflettendo molto e fossilizzandosi solo sugli aspetti negativi e non sulla capacità di rimediare e di rialzarsi.

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“Riflettere significa ripiegarsi su se stessi, sei già ripiegato dal dolore, sei già ripiegato dal fallimento, non è il caso che ti ripieghi ulteriormente. Perché l’unica salvezza consiste nell’azione: devi agire.

Il senso della vita consiste nelle cose che hai fatto o che sei in grado di fare, non c’è un altro senso al di là del tuo fare. È l’agire che dice quello che sei. L’artigiano sa di essere un bravo artigiano se le cose che fa, il prodotto delle sue azioni, gli ritornano come riconoscimento.

Devi agire, se stai fermo e speri no, perché solo facendo ti acquisti il futuro. Muoviti e agisci. Perché se non agisci e aspetti, il futuro non ti viene incontro, il futuro te lo devi prendere e le azioni incominciano subito immettendosi nel canale del fare.

Ecco perché i nichilisti attivi hanno queste caratteristiche: sono molto ironici, perché l’azione ti tira su di morale, l’azione ti dà l’idea di far qualcosa, invece di alzarti da un letto e trovare la colazione preparata dalla mamma, è un altro spirito; sono anche forse quelli più intelligenti, quindi non sono un test. I nichilisti attivi saranno il 10% dei giovani di oggi, che non hanno paura, che si muovono, che hanno anche il coraggio di andare a fare gli operai all’estero, non gli studenti, perché da lì si può ripartire. I nichilisti attivi non negano di essere in una dimensione nichilista, non si illudono che il futuro porti qualcosa, ma sono certi che il futuro va preso e va afferrato con le loro forze, con le loro attività”, in tal modo inizia la sua considerevole riflessione il filosofo, saggista e psicoanalista Umberto Galimberti.

Ecco allora l’importanza per i giovani di comprendere che bisogna saper ricominciare quando la vita ci mette alla prova, imparando a rialzarci dopo le cadute, agendo, senza avere paura del futuro ma afferrandolo e plasmandolo con le nostre forze.

La bellezza della vita, d’altronde, risiede proprio nel saper ricominciare, nel saper rialzarsi dopo ogni caduta, senza demoralizzarsi o buttarsi giù ma avendo il coraggio di riprovarci ancora una volta, alla luce di una forza interiore che non deve mai spegnersi e di una determinazione nel voler andare oltre, così che il futuro possa trasformarsi in un’opportunità di riscatto e di miglioramento.

Ognuno di noi, quindi, dovrà sempre volgere lo sguardo oltre l’orizzonte, predisponendosi al cambiamento, crescendo ed imparando ad accettare le proprie imperfezioni, consapevole che l’unico modo per superare i momenti difficili è agire, non facendosi abbattere e non considerando ogni caduta o errore come un fallimento ma anzi riscoprendo la propria determinazione nel voler realizzare gli obiettivi prefissati, cercando di realizzare i propri sogni senza mai desistere ma anzi plasmando il futuro con la propria forza e con le proprie azioni.

di VALENTINA TROPEA

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