A febbraio saranno selezionati i primi dipendenti pubblici chiamati ad autovalutare le proprie competenze digitali
Dopo l’annuncio del Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, l’anno 2022 prevede cambiamenti nella Pubblica Amministrazione per i dipendenti che faranno corsi di formazione e aggiornamento, dai quali dipenderanno il miglioramento di carriera nonché di retribuzione.
Già dal mese di febbraio, da parte delle amministrazioni pubbliche verranno selezionati i primi lavoratori da formare, chiamati ad autovalutare le proprie competenze digitali.
La formazione prevede tre livelli:
Base;
Intermedio;
Avanzato.
“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza individua nelle persone, prima ancora che nelle tecnologie, il motore del cambiamento”, questo è quanto si legge nella lettera inviata dal ministro Brunetta alle P.A e ai suoi 3,2 milioni di dipendenti Pubblici.
La Ragioneria Generale ha evidenziato i titoli di studio dei dipendenti pubblici aggiornata:
629.748 uomini licenza media superiore
72.785 uomini laurea breve
323.729 uomini laurea
54.985 uomini specializzazione post-laurea o PhD
11.069 uomini altri titoli post laurea
236.853 donne fino alla scuola dell'obbligo
768.324 donne licenza media superiore
103.806 donne laurea breve
715.438 donne laurea
54.163 donne specializzazione post-laurea o PhD
7.614 donne altri titoli post laurea
Il piano offre ad ogni singolo dipendente delle Pubbliche Amministrazioni l’opportunità di crescita e di valorizzazione del personale, dalla quale dipenderanno il miglioramento di carriera nonché di retribuzione.
Una particolare attenzione sarà riservata alla specializzazione nel settore della Cybersicurezza, progetto ancora in via di definizione con il Ministero della Difesa.
di CARLO VARALLO
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