Nella giornata di ieri si è svolto il Consiglio dei Ministri durante il quale sono state varate le nuove misure anti-covid.
A differenza delle scorse volte, i provvedimenti presi ieri vanno nella direzione di una maggiore riapertura del Paese.
A partire dal mondo scuola, sono state effettuate delle modifiche per la scuola primaria: per gli studenti vaccinati non scatterà più la didattica a distanza in quanto scatterà esclusivamente per i non vaccinati, dopo 5 casi risultati positivi e avrà una durata di 5 giorni.
Mentre per la scuola secondaria, la dad scatterà a seguito della rilevazione di 2 o più casi positivi al virus.
Per i bimbi compresi tra la fascia d’età 0-6 anni, considerando che al momento questi ultimi non sono ancora soggetti alla vaccinazione, è previsto l’utilizzo della dad per tutti gli studenti con la presenza di 5 o più casi positivi.
Per i ragazzi non vaccinati entrati a contatto con un positivo la durata della quarantena è stata ridotta da 10 a 5 giorni, mentre per tutti i vaccinati o guariti da meno di 4 mesi non è prevista nessuna quarantena.
Per tutti i soggetti contagiati e guariti dal covid dopo la somministrazione delle due dosi o per chi ha effettuato la dose booster (terza dose) il green pass avrà una durata illimitata.
Nel caso in cui una regione dovesse entrare in zona rossa, per i vaccinati con dose booster varranno le regole previste per le zone bianche, gialle o arancioni. In altre parole, non saranno soggetti alle limitazione del lockdown.
di VALENTINA ZIN
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