In occasione della presentazione dell’84esimo maggio musicale fiorentino, Nardella chiede una nuova riforma per la musica nelle scuole “perché siamo il Paese del bel canto”
Ieri è stato presentato il cartellone dell’84esimo Maggio Musicale Fiorentino, protagonisti dell’evento, il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, il sovrintendente Alexander Pereira e il direttore principale del Maggio, il maestro Daniele Gatti.
Nardella coglie l’occasione nello specificare l’importanza del genere Lirico e l’insegnamento della musica nelle scuole:
“La presentazione del festival del Maggio Musicale Fiorentino, il più importante festival lirico, è una sfida col sorriso al più importante festival della canzone leggera italiana, Sanremo. Perché noi abbiamo due straordinari patrimoni: la musica pop, la musica popolare e la musica colta, classica che non ha nessun Paese al mondo. E quello che mi fa arrabbiare è che in Italia la musica non si insegna più o se si insegna, si insegna in modo scandaloso. Lo dico avendo studiato musica anche al conservatorio”.
Obiettivo
Il sindaco sottolinea che il Festival mira ad arrivare a tutti coloro che amano la musica in generale ma che per vari motivi non ha mai messo piede in un teatro e si rivolge a tutti gli Italiani:
"Venite ad ascoltare la buona musica del Maggio nell’auditorium più bello d’Italia e tra i più importanti del mondo. È un’esperienza unica che non si può più vivere con un buon cd o un buon dvd. Non potrai mai sentire le emozioni che si provano in una sala come questa con la musica che ti arriva al cuore a alla mente direttamente dai nostri artisti”.
Biglietti
Il teatro sta collaborando con la Fondazione Cr Firenze per dare la possibilità di assistere agli spettacoli, anche a chi non se lo può permettere.
A tal proposito, il sovrintendente del Maggio Musicale Alexander Pereira, anticipa l’idea futura di programmare per ogni recita, una serata fuori abbonamento al 50% del prezzo, con la collaborazione della Fondazione Cr.
Sanremo e la musica lirica
Il sindaco Nardella coglie l’occasione per parlare del Festival di Sanremo, in corso in questi giorni, e fa un appello ad Amadeus:
“Chissà che Amadeus non raccolga questo appello e lo rilanci dal palco dell’Ariston, in un gemellaggio fra il più importante festival lirico, il Maggio, e il festival di cui parlano tutti in questi giorni: Sanremo”.
di CARLO VARALLO
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it