Docenti e ATA senza stipendio, denunciato lo scandalo per i tre mesi di ritardo

"Tre mesi di ritardo nel pagamento degli stipendi di personale docente e ATA supplente temporaneo, saldati a..."

“Tre mesi di ritardo nel pagamento degli stipendi di personale docente e ATA supplente temporaneo, saldati a singhiozzo solo nelle ultime ore. E’ davvero scandaloso che tanti lavoratori, dal mese di ottobre a oggi, siano stati privati della regolare retribuzione e della tredicesima, per giunta con tante spese da sostenere, in particolare per quei lavoratori che devono percorrere quotidianamente decine di chilometri per raggiungere la sede di servizio o per quelli che devono sostenere le spese di locazione di una casa nel comune della scuola di servizio”.

E’ la denuncia di Gianni Verga, segretario generale della Uil Scuola Puglia.

“Oltre che a uno scandalo, siamo di fronte a un clamoroso paradosso: il personale docente e ATA lavora quotidianamente consentendo l’apertura e il regolare funzionamento delle scuole e lo Stato non paga con regolarità. E’ l’ennesimo smacco per migliaia di lavoratrici e di lavoratori che, nonostante siano da anni bistrattati dai vari governi che si sono succeduti a Roma, hanno sempre messo in campo senso del dovere per permettere a centinaia di istituti pugliesi di non venire meno alla missione fondamentale di educare, in sicurezza, i nostri figli e i nostri nipoti. E questa è la gratitudine del loro datore di lavoro, lo Stato, che invece dovrebbe la massima garanzia di trasparenza e di tutela dei diritti”.

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“Facciamo appello – conclude Verga – ai parlamentari pugliesi affinché sia ripristinata quanto prima la regolarità nel pagamento degli stipendi e certi ritardi non si ripetano più in futuro. La politica, per una volta, si assuma le proprie responsabilità anziché lanciarsi in inutili proclami sul sistema scolastico”.

di KATIA PIEMONTESE