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La vice segretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, e il segretario generale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli, in una nota sul sostegno mobilitazione studenti, hanno affermato:
“Sosteniamo la mobilitazione nazionale degli studenti e delle studentesse delle scuole superiori indetta per venerdì prossimo contro le nuove modalità dell’esame di Stato 2022 annunciate dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
Il 4 febbraio saremo al loro fianco davanti al Ministero e nelle piazze italiane affinché non siano gli studenti a pagare le conseguenze di tre anni di didattica discontinua, in presenza, a distanza, mista. Tre anni in cui le misure del Governo non hanno saputo fronteggiare tempestivamente l’emergenza sanitaria minando il diritto all’istruzione e facendo ricadere tutte le difficoltà di gestione scolastica causate dalla pandemia sugli studenti e sul personale scolastico, che hanno sempre dimostrato un grande senso di responsabilità”.
“Il ripristino della normalità a cui fa riferimento il Ministro Bianchi è una enorme ipocrisia: non sono stati normali né quest’ultimo anno, né quelli precedenti. Sarebbe stato opportuno coinvolgere gli studenti in questa scelta così come sarebbe stato opportuno ascoltarli nei giorni scorsi in occasione delle legittime proteste per la morte dello studente Lorenzo Parelli. Nessun ascolto, solo botte e cariche della polizia. I giovani di questo Paese sono sempre evocati, ma poco ascoltati. Non può funzionare così”, concludono la vice segretaria della Cgil e il segretario Francesco Sinopoli della Flc Cgil.
di CLAUDIO CASTAGNA
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