Legge 168/23 contro la violenza sulle donne, approvata d’urgenza e pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Marcello Pacifico: "è giunto il momento della cooperazione tra tutte le parti perché le violenze contro le donne, ad ogni livello, fisico, psicologico, virtuale e tante altre ancora, non si ripetano mai più”
“Per fermare l’ondata di femminicidi, la scuola può e deve senza dubbi fare la sua parte continuando a educare al rispetto: proteggere e salvaguardare la salute delle nostre madri, sorelle, figlie e colleghe è la priorità assoluta. Ben venga l’opera maggiorata di prevenzione legiferata con urgenza assoluta dal Parlamento”: a dirlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, oggi 25 novembre mentre “l'Italia scende in piazza e fa rumore per dire basta allaviolenza sulle donne”
“Ricordiamoci anche – continua il sindacalista - che la maggior parte degli insegnanti italiani, oltre l’80%, è donna e che soprattutto grazie ad Anief è stato prolungato il tempo in cui una donna vittima di violenza può rimanere a casa riconoscendo alle vittime di violenza ulteriori 30 giorni di congedo retribuito: è un segnale di attenzione, da parte dello Stato, verso chi viene maltrattato e ha bisogno di cure e tempo per risollevarsi. Anche la Legge 168 pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale è un altro passo avanti, soprattutto perché agisce sulla prevenzione adottando la Convenzione del Consiglio d'Europa e coinvolgendo la Scuola. Però ricordiamoci – conclude Pacifico – che è giunto il momento della cooperazione tra tutte le parti perché le violenze contro le donne, ad ogni livello, fisico, psicologico, virtuale e tante altre ancora, non si ripetano mai più”.
Oggi il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha ricordato che “il governo sta mettendo in campo importanti azioni concrete, a iniziare dalla scuola”, perché “il grado di civiltà di una nazione discende anche dal rispetto che la società ha verso le donne”. A questo proposito, la Legge n. 168 del 24 novembre 2023, che era stata approvata definitivamente mercoledì dal Senato su testo della Camera, prevede infatti il “rafforzamento delle misure in tema di ammonimento e di informazione alle vittime”, ma anche il “potenziamento delle misure di prevenzione” e nuove norme sugli “effetti della violazione degli ordini di protezione contro gli abusi familiari”.
LE PARTI PIÙ IMPORTANTI DELLA LEGGE N. 168 DEL 24 NOVEMBRE 2023
Rafforzamento delle misure in tema di ammonimento e di informazione alle vittime
Le pene per i reati di cui agli articoli 581, 582, 610, 612, secondo comma, 612 bis, 612-ter, 614 e 635 del codice penale sono aumentate se il fatto e' commesso, nell'ambito di violenza domestica, da soggetto gia' ammonito ai sensi del presente articolo, anche se la persona offesa e' diversa da quella per la cui tutela e' stato gia' adottato l'ammonimento previsto dal presente articolo.
Si procede d'ufficio per i reati previsti dagli
articoli 581, 582, primo comma, 610, 612, secondo comma, nell'ipotesi di minaccia grave, 612-bis, 612-ter, 614, primo e secondo comma, e 635 del codice penale quando il fatto e' commesso, nell'ambito di violenza domestica, da soggetto gia' ammonito ai sensi del presente articolo, anche se la persona offesa e' diversa da quella per la cui tutela e' stato gia' adottato l'ammonimento previsto dal presente
articolo ».
Art 2 Potenziamento delle misure di prevenzione
Iniziative formative in materia di contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica
1. In conformità agli obiettivi della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011, ratificata ai sensi della legge 27 giugno 2013, n. 77, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, l'Autorità politica delegata per le pari opportunità, anche con il supporto del Comitato tecnico-scientifico dell'Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica, sentita l'assemblea dell'Osservatorio stesso, fermo restando quanto previsto in materia di formazione degli operatori di polizia dall'articolo 5 della legge 19 luglio 2019, n. 69, predispone apposite linee guida nazionali al fine di orientare una formazione adeguata e omogenea degli operatori che a diverso titolo entrano in contatto con le donne vittime di violenza.
Art 9 Modifiche relative agli effetti della violazione degli ordini di protezione contro gli abusi familiare. Disposizioni in materia di allontanamento d'urgenza dalla casa familiare.
di LA REDAZIONE
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